Omicidio Castellabate, fissata prima udienza caso Niglio-Rihai
| di Luigi MartinoE’ stata fissata in questi giorni la data della prima udienza del processo che si terrà l’otto novembre dopo che, nel mese di giugno scorso, il tribunale del riesame di Salerno confermò l’arresto di Moukhtar Rihai, il 49enne tunisino colpevole dell’assassinio di Giuseppe Niglio avvenuto a pochi passi dalla caserma dei carabinieri di Santa Maria di Castellabate il 23 maggio 2012. Fu rigettata proprio dal riesame la richiesta di arresti domiciliari avanzata dal legale del tunisino, Giuseppe Della Monica che spiegò al giornale del Cilento:«Il rigetto è stato depositato la sera del 18 giugno, ma non contiene alcuna motivazione. Ciò significa che il presidente del tribunale, Vito Di Nicola, il relatore, Pietro Indinimmeo, e Maria Grazia Pisapia si sono riservati il deposito delle motivazioni, quindi l’esito dell’udienza non era così scontato come qualcuno poteva pensare». Dopo tre settimane dal riesame, furono rese note le motivazioni. La domanda di domiciliari sarebbe stata rigettata perché il 49enne tunisino avrebbe ucciso Niglio preterintenzionalmente. Invece il Moukthar Rihai ha affermato che il delitto è stato dimpeto, nulla era stato programmato ed ha quindi escluso l’accusa di premeditazione.
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