Padula, polizia ambientale sequestra capannone industriale utilizzato per rifiuti di stoccaggio

Nella mattinata di mertedì, 23 ottobre, gli uomini del nucleo operativo di polizia Ambientale del corpo di polizia provinciale di Salerno al comando del luogotenente Giuseppe Recchimuzzi in via Nazionale a Padula hanno provveduto al sequestro di un capannone industriale, un’area esterna e la platea in matrice cementizia alle spalle del suddetto capannone, in quanto utilizzati come siti per lo stoccaggio di rifiuti, il tutto del valore complessivo di circa 1.000.000 di euro.

Il provvedimento è stato eseguito in ragione del decreto di sequestro preventivo emesso dal gip, Antonio Tarallo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sala Consilina su richiesta del pm Carlo Rinaldi, in seguito ai risultati investigativi del Nucleo.

L’azione delle forze dell’ordine è stata esguita a danno di P.V. (80) residente in Padula, in quanto legale rappresentante di una ditta del settore dedita alla manutenzione di bombole di gas ed estintori, resosi responsabile della violazione dell’art. 256 comma 1 lett. a) – b) e comma 2 del D.Lgs 152/06 e s.m.i., perché, quale legale rappresentante della succitata ditta, depositava in modo incontrollato ed effettuava attività di stoccaggio di rifiuti speciali, anche pericolosi sia all’interno che all’esterno dello stabilimento pedulense.