Primarie centro sinistra: dopo la rottura con Sel D’Agosto appoggia Bersani
| di Biagio CafaroLotta interna del Pd tra Bersani e Renzi che si ripropone in veste locale a Vallo della Lucania. Già abbiamo parlato dello schieramento da parte di Cilento Democratico a favore del sindaco di Firenze, ora giunge la posizione di Antonio D’Agosto a favore del segretario del Pd. D’agosto, già candidato alle provinciali nel 2008 con l’allora Sinistra democratica poi confluita in Sinistra ecologia e libertà è anche il portavoce del movimento “Libero e più bello”, protagonista di una lunga battaglia per l’apertura della piscina di Vallo della Lucania.
La lontananza da Sel e quindi il sostegno a Bersani anziché a Vendola è spiegato dalla gestione locale del partito: «Con l’avvento di Michele Ragosta alla dirigenza del Sel di Salerno – spiega D’Agosto – tutto cambia, o con lui o fuori, essendo stato sempre un uomo libero mi son tenuto fuori. La politica è fatta di idee e non di poltrone, per questo, ho continuato il mio impegno politico nel Cilento e per il Cilento».
La rottura con la sezione Sel di Salerno ha spinto D’Agosto verso Bersani: «Ho continuato a credere nel progetto di Nichi Vendola, nelle sue fabbriche, ma purtroppo prima o poi la realtà prende il sopravvento: fabbriche chiuse e ritorno ai vecchi criteri di sistemazione dei compagni rimasti orfani. In questo periodo lo scenario politico si arricchisce di nuovi elementi, non tanto dei vari Grillo o Renzi, ma parte dei loro militanti, molti dei quali amici, con i quali dibattere e discutere è sempre un piacere, tra questi il caro sindaco di Pollica Stefano Pisani, renziano della Leopolda. Il buono di ogni componente citata, mi fa ben sperare per il futuro, ma non credo in Renzi, più sostitutore che rottamatore, più affezionato agli slogan e alla spicciola demagogia, ma con il merito di aver mosso le acque».
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