Agropoli: era una prostituta la donna uccisa ieri, fermato un uomo del posto

C’e’ un fermo per l’omicidio di Rosa Allegretti, la prostituta di 55 anni uccisa e sepolta in un terreno ad Agropoli, nel Salernitano. L’uomo, un giardiniere di 38 anni, e’ stato fermato durante la notte scorsa dai carabinieri della Compagnia di Agropoli e sara’ presto ascoltato dal sostituto procuratore della procura di Vallo della Lucania Renato Martuscelli, che conduce le indagini. Il fermato e’ accusato di omicidio ed occultamento. La vittima, prostituta del barese, e’ stata trovata da un contadino che stava passando in via Mascagni ad Agropoli. Ancora non si conosce il presunto ruolo avuto dal fermato in merito all’omicidio.

Il magistrato di turno della Procura di Vallo della Lucania, Renato Martuscelli, ha fornito le prime informazioni in merito al ritrovamento: “Il corpo della donna era seminudo, indossava soltanto stivali, un perizoma ed un gonnellino molto corto. La vittima giaceva supina, a pancia in su ed aveva i piedi legati da una fune”. Sul corpo, secondo i primi rilievi, sarebbero stati trovati segni di strangolamento. Sarà l’esame autoptico a confermare e quindi chiarire le effettive cause del decesso e quando lo stesso sia avvenuto. I residenti hanno affermato che poco distante dal luogo del ritrovamento del cadavere, in un’abitazione di un agropolese convivessero, fino a qualche giorno fa, tre prostitute di nazionalità cubana. Possibile che il delitto sia riconducibile quindi al giro di prostituzione, che sembra aver preso piede, da qualche mese nella zona. Gli inquirenti sono però cauti nell’affermarlo con certezza. Intanto i residenti si sono detti impauriti per l’episodio. Lo stesso fa seguito ad altri avvenimenti rilevanti quali furti ed auto incendiate che dovrebbero far salire la soglia di attenzione da parte delle forze dell’ordine per tentare di arginare un problema che si fa sempre più preoccupante.

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