Castellabate: manifesto dell’opposizione appare sui muri del Comune cilentano
| di Federico MartinoComparso sui muri di Castellabate un manifesto della minoranza Consiliare inviato anche a questa redazione.
Pubblichiamo integralmente:
I PRIMI SETTE MESI DI “VAVOSERIE”, SPERPERI E…CLIENTELE
Abbiamo osservato in silenzio i primi sette mesi dell’amministrazione in carica, hanno prodotto solo lamenti: “ non ci sono soldi”, “dobbiamo capire” … Incompetenti o bugiardi ? Il conto consuntivo 2010 è stato approvato con un avanzo di amministrazione di euro 558.726,38. Nel passaggio di consegne tra l’amministrazione uscente e la subentrante il verbale di verifica straordinaria riporta un fondo di cassa di euro 479.610,74. Inoltre, ammontano a circa 16 milioni di euro i fondi destinati a lavori in corso e opere pubbliche già finanziate, abbiamo lasciato un bilancio sano, conti in ordine e un granaio pieno con un turismo in grande espansione, servizi sociali e politiche culturali di elevato spessore. Abbiamo notato che sindaco e assessori hanno speso più di 16.000,00 euro per costruire ed arredare i loro lussuosi salotti personali, riducendo a una misera stanza l’aula Consiliare “ Corrado Grande”, che è la sala del popolo sovrano. Le loro stanze, invece, ingrandite e arricchite, sono ormai così grandi che le poche idee confuse che hanno dell’amministrare vagano nell’aria senza incontrarsi mai. Abbiamo visto sperperare il denaro pubblico in vuoti spettacoli e “tric-e ballac” per circa euro 60.000,00. Hanno affidato l’incarico di responsabile dell’area tecnica a un neo-professionista della “filiera”, non residente, con atti di dubbia legittimità, con una spesa annua di circa 35.000,00 euro, attuando così il loro programma elettorale di “valorizzazione delle risorse umane interne all’ Ente”; dagli atti prodotti finora dal tecnico, la spesa non vale l’impresa. Si nota, infatti, superficialità e incompetenza nella procedura di affidamento dei lavori della strada Lago-Alano; per le palesi irregolarità, fatte da noi evidenziare, la gara è stata prima sospesa e poi annullata. Il tecnico “straniero”, a sua volta, affida un incarico di supporto a un geometra, anch’egli non residente, per “i lavori di riqualificazione e arredo urbano del lungomare Bracale in S.Maria di Castellabate” con atti illegittimi, privi di esecutività, per una spesa di 24.500,00 euro anziché 7.500,00. E’ un impegno verso la così decantata “filiera”, o uno sperpero di denaro? Avevano promesso tanto alla gente e di proprio ancora non hanno prodotto niente. Dei lavori sul lungomare Bracale in S.Maria , del loro operato c’è solo il cambio del tabellone con i nomi dell’assessore e del sindaco. In tutti questi mesi i nostri amministratori, con aumenti di spese e di clientele, hanno messo in piedi una vera e propria favola dei rifiuti, le cifre della raccolta differenziata date a caso, gli orizzonti temporali delle cose da fare vaporizzati.
Avete vissuto e continuate a vivere di luce riflessa!
Castellabate, 23/12/2011
La Minoranza Consiliare
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