La tromba di Roy Paci a Paestum con i Voodoo Sound Club

Tre appuntamenti con il trombettista siciliano al Dum Dum Republic di Paestum, accompagnato di volta in volta da musicisti diversi.

Il 24 luglio si inizia, alle ore 18:00, con i Voodoo Sound Club, il 5 agosto tocca ai Figli Di Madre Ignota mentre l’11 settembre si chiude con Papa Chango.

Fanno funky ma anche afro, hanno influenze disco ’70 ma prendono anche dal jazz, sono psichedelici ma ballare con loro è quasi impossibile: sono i Voodoo Sound Club, volti già noti a Roy Paci, che già ha partecipato al progetto.

Roy Paci non ha bisogno di presentazioni: tutti lo conosceranno sicuramente per la sua partecipazione a Zelig, di cui ne aveva curato la sigla oltre che a comparire durante il programma, fra esecuzioni dal vivo e sketches al fianco di Claudio Bisio e Co.

Fra le sue collaborazioni più importanti ricordiamo quelle con artisti del calibro di Africa Unite e Claudio Baglioni, senza dimenticare quella con gli Estra, ma la sua esperienza collaborativa più importante rimane probabilmente quelle con Manu Chao e Mike Patton.

Oltre alla sua opera musicale ricordiamo anche l’impegno nel sociale di Roy Paci grazie a collaborazioni con associazioni come Amnesty International, Emergency e la collaborazione con la superband Rezophonic, che con AMREF si prefigge lo scopo di portare acqua nella regione del Kaijido, in Africa.

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