Montesano Sulla Marcellana, il Tribunale di Sala Consilina non deve chiudere
| di Federico MartinoSulla bozza di revisione della geografia giudiziaria per tagliare o accorpare ben 63 Tribunali, del neo ministro della Giustizia Nitto Palma, tra cui quello di Sala Consilina, interviene la Giovane Italia con il suo dirigente Giuseppe Rinaldi, vice sindaco di Montesano sulla Marcellana: “La notizia diffusa in anteprima dal quotidiano Il Sole 24 ore riguardante una prima bozza del neo ministro Nitto Palma di riduzione di 681 Uffici del Giudice di Pace, 220 sezioni distaccate di Tribunale, 63 piccoli Tribunali che occupano meno di 15 giudici, fra cui quello di Sala Consilina, e 58 Procurine”, dovrebbe preoccupare particolarmente tutti i cittadini del Vallo di Diano e non solo ”. Continua Rinaldi che più volte è intervenuto a tutela del foro salese: “Il Tribunale di Sala Consilina, seppur piccolo, si distingue per efficienza, funzionalità, innovazione come dimostra fra le tante attività l’istituzione del Processo Civile Telematico. Inoltre, la rispettiva Procura, con il suo positivo lavoro che ha condotto a processi importanti, è baluardo di legalità e segno concreto di presenza dello Stato anche nei territori più lontani dai centri cittadini nevralgici. Per altro i numeri del lavoro del tribunale di Sala Consilina dimostrano una sensibile riduzione dei carichi pendenti sia in ambito civile che penale con vantaggi innanzitutto per i cittadini che chiedono sempre più una giustizia veloce”. Approfondisce Rinaldi: “Pur condividendo la necessità di avviare una politica di risparmio e razionalizzazione della spesa pubblica, da troppo tempo attesa, ritengo che questa vada eseguita con particolare accortezza e rispetto per territori dalla particolare specificità come il nostro. Qualora si chiudesse o si accorpasse il tribunale di Sala si genererebbero anche problemi per mantener aperta la Casa Circondariale di Sala Consilina seppur sono uffici che attengono a disposizioni e linee guida nazionali divergenti. Tuttavia, rimarco che la particolarità orografica del nostro territorio è criterio prius rispetto al numero di giudici presenti nel foro come si indica nella bozza del Ministro. Si può condividere l’accorpamento degli Uffici del Giudice di Pace ove non c’è né tribunale né Procura, si può condividere anche l’eliminazione di alcune sezioni staccate, ma la chiusura sic et simpliciter di alcuni fori riguardanti ampie zone territoriali è previsione quantomeno discutibile”. A tal riguardo, recuperando una proposta lanciata già da un paio d’anni, conclude Rinaldi: “Spiace che il Comune di Sala Consilina abbia da due anni disatteso la proposta, da noi avanzata, di istituire una delega assessorile ad hoc sulle vicende generali del nostro tribunale e di convocare, saltuariamente, un tavolo tecnico con tutti i Sindaci del Vallo di Diano per discutere, secondo le proprie competenze, del presente e del futuro del foro considerata la rilevanza imprescindibile che possiede il Palazzo di Giustizia di Sala Consilina per l’intero nostro comprensorio. Se si fosse dato seguito alla nostra proposta, probabilmente, oggi saremmo maggiormente pronti a rivendicare le istanze specifiche di tutela del tribunale. Tuttavia mi auguro che la nuova previsione ministeriale possa essere scaturigine per l’avvio di una discussione politico comprensoriale che tuteli, in ogni sede, la presenza del tribunale a Sala Consiliana ”.
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