Omicidio Vassallo, è il giorno della svolta: il «brasiliano» davanti ai giudici
| di Marianna ValloneDarà la sua versione dei fatti stamattina in aula al tribunale di Salerno. Bruno Humberto Damiani, l’unico per ora indagato per la morte di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso con nove colpi di pistola il 5 settembre del 2010, per cui il «brasiliano» è accusato di omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso, sarà sentito domattina ma non per l’omicidio Vassallo, bensì per il caso del mercato ittico di Salerno e la tentata estorsione. Finora non è stato mai sentito per il delitto di Pollica, si è avvalso, invece, della facoltà di non rispondere solo in merito alla vicenda di traffico di sostanze stupefacenti. Ora è rinchiuso nella casa circondariale di Secondigliano. E’ tornato in Italia il 2 aprile, dopo una detenzione nel carcere di Bogotà in Colombia per un altro reato. Si è sempre detto innocente riguardo alla morte del sindaco.
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