Alici di Menaica, sindaco Pisani rassicura i pescatori

Sospiro di sollievo per i pescatori delle alici di Menaica del Cilento, dopo l’allarme lanciato le scorse settimane. «Mi sono messo in contatto con il governo, che nello specifico altri non è che il ministro Maurizio Martina. In pochissimo tempo mi ha dato la possibilità di affrontare, discutere ed avviare a soluzione il problema della tradizionale pesca della Menaica. Con grande piacere posso dire che questa volta la burocrazia della pubblica amministrazione rappresentata da persone competenti e capaci del Mipaff è stata a servizio dei cittadini, come dovrebbe sempre essere». Le buone notizie arrivano da Stefano Pisani, sindaco di Pollica.

«Nell’incontro di giovedì al Mipaff abbiamo tracciato un percorso importantissimo – ha aggiunto il primo cittadino – che dopo anni vede valorizzata la pesca artigianale e che consente di risolvere in via provvisoria per quest’anno il problema della Menaica, ma che nel medio e lungo periodo trasforma questa tecnica di pesca in un’opportunità per il futuro della nostra terra che potrebbe portare a raggiungere il traguardo dell’Igp attraverso un progetto di ricerca da sviluppare tra pescatori, Mipaff e Comune di Pollica», dice Pisani sui social. 

L’attività legata all’antica tecnica di pesca, tipica delle coste cilentane, rischia di scomparire a seguito dei controlli della Guardia di finanza. Il problema è burocratico in quanto le reti utilizzate per la pesca delle alici vengono inserite erroneamente dal governo nella categoria della ‘ferrettara’, per la quale è necessario un permesso che i piccoli pescatori della Menaica non hanno. Sul piede di guerra pescatori e produttori, come Donatella Marino, titolare di un noto laboratorio di trasformazione delle alici a Pisciotta, tra coloro che si impegnarono più di quindici anni perché le alici di Menaica diventassero un presidio Slow Food, attualmente tra i più importanti della Campania e d’Italia. Lo stesso Pisani si è messo in contatto proprio con Vittorio Rambaldo e Donatella Marino. Dunque, le parole del sindaco rassicurano i pescatori. La soluzione, almeno temporanea,non dovrebbe compromettere l’imminente stagione di pesca.

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