Morta la 38enne ustionata nell’esplosione a Centola

Non ce l’ha fatta Monika Najduch, la 38enne polacca coinvolta nell’esplosione avvenuta nella sua abitazione a Foria di Centola. La donna è morta all’ospedale Cardarelli di Napoli dove era stata trasferita dal San Luca di Vallo della Lucania. Le sue condizioni sono apparse subito gravi, aveva riportato ustioni sul 60 per cento del corpo. I carabinieri indagano sul caso. Non è esclusa nessuna ipotesi. 

I fatti sono avvenuti il 14 luglio sera a Foria, frazione di Centola. Un incendio è divampato in un’abitazione probabilmente per la perdita di gas innescata dall’accensione della luce. Sarebbero queste le cause del rogo, confermate anche dal fatto che chi era nei paraggi testimonia di aver sentito un forte boato. I primi a raggiungere l’abitazione e mettere in salvo gli inquilini sono stati i volontari della Protezione civile di Centola Gruppo Lucano. Al momento dell’incendio la donna era sola in casa.

Tanti i messaggi di cordoglio sui social network. «L’infinito cielo che domina i tuoi occhi,ora ti attende Monika!Sei quell’angelo luminoso,che oggi fa ritorno a casa, ove solo immenso amore ti avvolgerà», scrive Raffaele. E poi: «Perché nessuno ha ascoltato il tuo grido di aiuto? Quanta rabbia nel cuore, quanto dolore per la tua grande anima».

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