Erosione costiera, geologo: «Il Cilento rimarrà senza spiagge»
| di Luigi MartinoIl professore dell’università Federico II di Napoli, Franco Ortolani, da anni monitorano con uno studio la costa cilentana ed in particolare quella che si estende da Camerota a Palinuro, il tratto che va da Casalvelino ad Ascea e il litorale del golfo di Policastro. L’erosione costiera è un problema che attanaglia tutto il territorio. Ogni volta che il tempo imperversa e il mare si scaraventa con violenza contro le spiagge, questo Parco esce dalla lotta con le ossa rotte. Di seguito pubblichiamo la lettera del geologo e docente universitario che ha inviato alla nostra redazione:
La mareggiata del 20 e 21 gennaio 2014 ha distrutto una parte di una delle più belle spiagge del Cilento: la Cala del Cefalo. Monumento della natura tra Capo Palinuro e Marina di Camerota. Amministratori inetti, di vario livello, da anni assistono alla distruzione del patrimonio autoctono naturale di immenso valore socio economico: le spiagge bagnate da acqua pulita, merce rarissima! Amministratori inetti finanziano barriere inutili come quelle di Capitello ed Agropoli. Mentre le valli del Mingardo e del Bussento sono intasate da sedimenti che non saranno mai trasportati a mare su quelle spiagge che stanno scomparendo sotto i colpi delle mareggiate. La stessa valle dell’Alento, a monte della diga di Piano della Rocca è intasata di sedimenti che non giungeranno mai più sulla spiaggia di Casalvelino-Ascea Marina che pure sta scomparendo. Sveglia! O il Cilento presto rimarrà senza spiagge: e che non si ripropongano altre barriere! Ci sono milioni di metri cubi di sedimenti dello stesso tipo di quelli che costituiscono le spiagge lungo i fiumi che, per le attuali e mutate condizioni morfologiche e climatiche, non saranno mai trasportati fino al mare. La natura va aiutata eseguendo un trasferimento dei sedimenti fino sulle spiagge. Ripascimento a chilometri zero. Si inizi a sperimentare il restauro geoambientale duraturo ecocompatibile prima di perdere tutte le spiagge.
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