Speciale elezioni 2013: aperte le urne, chi vincerà?
| di Biagio CafaroDalle ore 8.00 di questa mattina i quasi 900 mila elettori della provincia di Salerno per 1119 sezioni sono chiamati alle urne per eleggere i Deputati e Senatori della Repubblica che che avranno il compito di guidare il Paese per i prossimi 5 anni. I seggi resteranno aperti fino alle ore 22 di domenica 24 febbraio e riapriranno alle ore 7 di lunedì 25 febbraio per poi chiudere definitivamente alle ore 15, quando saranno avviate le pratiche di scrutinio.
Chi vota. Per la formazione del nuovo Parlamento sarà necessario il voto dei cittadini italiani. Se per la Camera bisogna aver compiuto il 18esimo anno di età per il Senato non basta essere maggiorenni, ma bisogna aver compiuto i 25 anni.
Come si vota. L’attuale legge elettorale, ribattezzata “porcellum”, non prevede il voto di preferenza al candidato ma semplicemente la preferenza sarà data al Partito prescelto, quindi non bisogna scrivere il nome e il cognome del candidato al Parlamento. Ai maggiori di 25 anni saranno consegnate due schede, una per la Camera dei Deputati e un’altra per il Senato della Repubblica, dove bisognerà semplicemente indicare con una croce o una barra sul simbolo del Partito prescelto. Per quanto riguarda i minori di 25 anni, a questi sarà consegnata solo la scheda per esprimere la preferenza alla Camera, le modalità del voto sono le stesse, ovvero mettere una croce o una barra sul simbolo del Partito prescelto. Importante: non apporre simboli sulla coalizione o scrivere nomi sulla scheda altrimenti verrà conteggiata come nulla.
I Seggi che assegna il Cilento e il Vallo di Diano. I cittadini cilentani e dianesi voteranno per il Senato all’interno dell’unica circoscrizione della Campania, la quale elegge 28 Senatori. Per quanto riguarda la Camera il Cilento e il Vallo di Diano, così come l’intera provincia di Salerno, ma anche le provincie di Benevento, Caserta e Avellino sono iscritte nella Circoscrizione Campania 2 la quale assegna 29 seggi.
Chi sarà eletto. La legge elettorale prevede due metodi diversi per la Camera e per il Senato. Alla Camera il premio di maggioranza è assegnato su scala nazionale, mentre al Senato il premio di maggioranza è assegnato su scala regionale, in Campania è di 16 seggi su 28. Per ottenere i 340 seggi, che garantiscono la maggioranza alla Camera bisogna ottenere la maggioranza relativa, ovvero essere il Partito o Coalizione più votata. Dalla conta non sono inclusi i voti degli italiani all’estero e la Valle d’Aosta che può portare un solo deputato. Al Senato invece il premio di maggiora è assegnato al Partito o Coalizione che ottiene la maggioranza relativa all’interno della Regione.
Per la formazione del Governo ogni Partito o Coalizione, secondo l’attuale legge elettorale, deve indicare al Presidente della Repubblica la propria preferenza per il Primo Ministro. Il Presidente della Repubblica, presa in considerazione l’indicazione del Partito o Coalizione più votata, nominerà un Premier a cui sarà dato incarico di costituire un Governo il quale deve ottenere la fiducia alle Camere per poter iniziare il mandato.
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