A Policastro i bambini imparano l’arte del riciclo creativo dei rifiuti (FOTO)

I bambini della scuola primaria di Policastro imparano la regola delle 4 R: riduco, riciclo, recupero, riutilizzo dei rifiuti, un grosso problema ormai per la salute e l’ambiente. Rifiuti trovati ovunque: in riva al mare, nei prati e nei fiumi, nei boschi e sotto casa. Ecco perché l’associazione Fare Verde Cilento ha proposto a settembre agli istituti comprensivi e ai sindaci del golfo di Policastro un progetto gratuito per il riciclaggio “creativo” dei rifiuti.

«Fra le scuole destinatarie della proposta – fa sapere Fare Verde – l’unica che ha aderito è stata quella di Santa Marina Policastro diretta in modo eccellente dalla preside Maria De Biase. Il progetto fu adattato e ridimensionato e si decise così di coinvolgere sei classi della scuola primaria di Policastro e, con avvio in primavera, alcune classi della scuola primaria di Caselle in Pittari. Che il problema dei rifiuti – continua l’associazione – rappresenti un’occasione per sviluppare la creatività nei bambini è cosa importane; ma è altrettanto importante sensibilizzare le giovani generazioni al cronico problema della produzione  e del consumo di oggetti inutili che diventeranno rifiuti».

Nel  primo incontro, quello di giovedì 13 febbraio, sono state presentate agli alunni di Policastro le quattro R, ovvero  le strategie comportamentali per portare all’azzeramento dei rifiuti. E giovedì 20 si è avviata la realizzazione di piccoli oggetti con materiali di recupero: pedine da gioco con tappi di birra, copertine per libri, portapenne con cartone e tessuti di abiti dismessi. Assunta, Debora e Lia, socie della associazione Fare Verde Cilento, aiutate anche dalle maestre, porteranno avanti questo progetto ambizioso di riciclaggio creativo dei rifiuti e di sensibilizzazione dei bambini, e con loro delle famiglie, alla tematica dei “rifiuti zero”, strategia a cui Fare verde ha aderito e che porta avanti da tempo . 

©