Spaccio di droga tra Capaccio e Agropoli: fissata udienza preliminare il 17 aprile
| di Marianna ValloneFissata per il 17 aprile a Salerno la data dell’udienza preliminare per la maxi operazione antidroga, a Capaccio, effettuata nel maggio scorso dai carabinieri della compagnia di Agropoli, coordinati dal capitano Raffaele Annicchiarico.
I fatti Erano entrati in azione nel cuore della notte i militari dell’arma che hanno dato esecuzione a 15 ordinanze di custodia cautelare (4 in carcere, 10 ai domiciliari ed 1 obbligo di firma) disposte dalla Procura della Repubblica di Salerno, diretta dal procuratore capo Franco Roberti, nei confronti di altrettanti soggetti, in prevalenza tra i 18 ed i 30 anni (dieci residenti a Capaccio, tre ad Agropoli uno a Battipaglia e uno a Montecorvino, tra cui due cittadini ucraini, un marocchino, una madre e suo figlio originari del nord Italia), tutti accusati di possesso e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina, hashish e marijuana, nelle piazze di Capaccio, Agropoli, Battipaglia e Montecorvino Rovella, comune dove gli spacciatori si approvvigionavano delle dosi dal fornitore, anch’egli arrestato.
Lo spaccio avveniva in prevalenza in due noti bar del centro urbano di Capaccio Scalo. Furono eseguite numerose perquisizioni domiciliari, con un forte dispiegamento di forze sul territorio: circa 70 i carabinieri impiegati nella retata, organizzata con il supporto di militari dell’arma di altre Compagnie limitrofe, coadiuvati da unità cinofile e da un elicottero del settimo nucleo di pontecagnano, che ha monitorato ininterrottamente dall’alto il blitz, focalizzato tra Capaccio Scalo ed alcune contrade periferiche (Chiorbo, Rettifilo, Borgonuovo, Laura e Santa Venere), con posti di blocco approntati nei pressi delle arterie stradali principali e degli svincoli d’accesso alla SS18 per controllare possibili vie di fuga.
Le indagini A termine di una lunga ed articolata fase d’indagine, durata quasi 9 mesi e pianificata con acume investigativo dalla compagnia di Agropoli, con appostamenti, pedinamenti ed intercettazioni, quello messo a segno dai carabinieri è stato un duro colpo al traffico ed allo smercio locale di sostanze stupefacenti ed oppiacei. Consistente il quantitativo di droga sequestrato nel corso delle indagini e del blitz, furono segnalati agli uffici competenti numerosi assuntori di stupefacenti, tra cui molti giovanissimi residenti nella zona.
A finire in carcere, a Fuorni, il 40enne battipagliese Paolo De Martino, residente a Montecorvino Rovella, ritenuto dagli inquirenti il fornitore materiale della droga ai pusher, il 33enne Egidio Cappai di Capaccio, la 56enne Carmela Lambiase, e suo figlio, il 31enne Manuel Femia, entrambi residente in località Chiorbo di Capaccio ma originari della provincia di Torino. Questi i nomi dei soggetti finiti, invece, agli arresti domiciliari residenti a Capaccio: l’ucraino 22enne Dmytro Kravets, il 26enne marocchino Mohamed Kouider, il 35enne Damiano Merola e il 28enne capaccese Carmine Franco, residente ad Albanella. Ad Agropoli, invece, domiciliari per il 36enne Alessandro Merola, il 27enne ucraino Igor Gava, il 22enne Roberto Ronsini ed il 24enne Osvaldo Ronsini (difesi dall’avvocato Benedetta Sirignano), il 37enne Michele Arenella, così come per il 26enne Massimo Luzzi, domiciliato a Battipaglia.
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