14 Dicembre 2025

Incidente sulla Cilentana, 22enne ancora in gravi condizioni. Gli amici: «Non mollare, ti aspettiamo»

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Incidente sulla Cilentana, 22enne ancora in gravi condizioni. Gli amici: «Non mollare, ti aspettiamo»

E’ ancora ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale ‘San Luca’ di Vallo della Lucania in condizioni disperate Riccardo Rinaldi, il 22enne coinvolto nell’incidente che si è verificato martedì mattina al chilometro 133 della Cilentana nei pressi della clinica Cobellis a Pattano. Un tragedia che si è arricchita di particolari agghiaccianti. La vita di Riccardo è appesa ad un filo. Il giovane ha riportato seri danni fisici, politraumi su tutto il corpo e lesioni anche a livello celebrale. Tutta la comunità di Vallo della Lucania, paese nativo del giovane, si è stretta intorno alla famiglia e prega affinchè venga compiuto un miracolo. Gli amici, intanto, scrivono sulla bacheca Facebook del giovane.

L’incidente Sono le 8.30 di martedì quando la Yaris guidata da Riccardo Rinaldi sorpassa la Fiat Punto di Raffaele Ametrano. «Un sorpasso azzardato», racconta la polizia stradale, sicuramente fatale per il giovane. Le due auto si scontrano. Quella di Riccardo viene scaraventata contro il guard rail e lui resta incastrato tra le lamiere. Anche Raffaele, a bordo della Punto, è ferito. Sul posto giungono le ambulanze dell’Humanitas di Santa Venere, la polizia stradale, i vigili del fuoco e i carabinieri. I caschi rossi estraggono Riccardo dalle lamiere. Il giovane viene trasportato in ospedale dove è già finito Raffaele. Le condizioni di quest’ultimo sono rassicuranti, solo una frattura allo sterno causata dalla cintura di sicurezza, al contrario di quelle del 22enne.

Riconoscimento choc Al ‘San Luca’ di Vallo della Lucania, però, la scoperta choc. Sia il padre che la madre del 22enne, infatti, lavorano presso il nosocomio vallese: il primo è tecnico di laboratorio nel reparto radiologia mentre la madre fa l’infermiera. La barella percorre i corridoi del plesso sanitario. Il malcapitato ha il volto tumefatto e ricoperto di sangue. Arriva in ospedale da sconosciuto, sulla cartella clinica non ci sono ancora le generalità. Presto, però, l’amara sorpresa. La mamma che si aggira in camice bianco si ferma di fronte quella barella e riconosce il figlio. Una scena drammatica. Lei disperata scoppia in lacrime e viene soccorsa dai colleghi. Lui, il figlio, viene trasportato nel reparto di rianimazione. 

Su Facebook Riccardo è neo patentato e tifosissimo della Juventus. Vive a Vallo circondato da amici, gli stessi che in queste ore si sono stretti virtualmente intorno al giovane. «Guarda che ti sto aspettando eh! Dobbiamo andare a Torino non dimenticarlo! C’é la Juve che ci aspetta!!! Sei forte, dimostralo a tutti… Siamo qui per te», scrive Domenico. Giuseppe, invece, dice: «Tieni duro, non mollare c’è tanta gente che vuole vederti sorridere come fai sempre tu, qualsiasi cosa ti dicono tu ridi e devi continuare a farlo. Ti aspettiamo sul muretto Riccà».

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Twitter @martinoluigi92

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