Pulizia dei fondali e delle coste del Cilento: tutti al mare con Legambiente

Al via il week end di grandi pulizie di spiagge e fondali. E’ iniziato il lungo fine settimana di “Spiagge e Fondali Puliti”, la storica campagna di Legambiente per liberare le acque e le coste italiane da lattine, mozziconi, plastica, catrame, schiume e rottami di ogni tipo.

Da venerdì a domenica sulle coste di tutto il Cilento saranno protagonisti centinaia di cittadini. Tra questi dei sub in azione al porto di Agropoli e a quello di Camerota. «Il mare è un bene comune – ha dichiara Antonio Gallozzi, direttore di Legambiente Campania – e in quanto tale va tutelato da ogni scempio e sopruso. Sono ancora tantissimi gli atteggiamenti, le politiche e purtroppo anche i gesti criminali che lo espongono a pericolosi rischi di contaminazione e degrado. Pesca illegale, depurazione carente, scarichi abusivi, abusivismo edilizio, solo per fare alcuni esempi».

«L’incuria delle amministrazioni e dei cittadini – prosegue Gallozzi – spesso trasforma fondali e spiagge in vere e proprie discariche, colate di cemento, luoghi in cui regna l’abusivismo e si nega l’accesso al mare. Il week-end di Spiagge e fondali puliti apre la stagione estiva di Legambiente in difesa del paesaggio e del mare. Ancora una volta, con l’aiuto dei cittadini, denunceremo illegalità e sfruttamento del territorio, scempi e cementificazione selvaggia».

Depurazione inefficiente. Con la campagna di questi giorni, Legambiente fotografa la depurazione in Campania rielaborando ultimi dati resi disponibili dall’ Arpac. In sei controlli su dieci i depuratori in Campania risultano essere fuorilegge. «Nel dettaglio – denuncia Legambiente- analizzando il quadro per Provincia si desume che in Provincia di Caserta agli ultimi controlli sui depuratori sono risultati per il 70 per cento “non conforme” alle disposizioni di legge, in Provincia di Napoli i controlli svolti nel 2011 sono risultati per il 38 per cento non conformi e non diversa la situazione in Provincia di Salerno, i controlli svolti sono risultati per il 57 per cento fuorilegge.

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