Esperti a lavoro per salvare l’ulivo millenario del Cilento (FOTO)
| di Luigi MartinoL’arco naturale di Palinuro si sbriciola e, a distanza di qualche metro, un gruppo di esperti tenta di scongiurare un altro crollo. Protagonista un ulivo millenario. L’albero risale al 300 dopo cristo e rischia di sdradicarsi. C’è una task force di esperti agli ordini dell’ingegnere Franco Ciccarino che sta tentando di salvare la pianta. Secondo chi è a lavoro, il metodo utilizzato servirà a far restare in vita l’ulivo per almeno altri cento anni.
L’albero fa parte di una piantagione che risale ai monaci basiliani. E’ nata e cresciuta all’interno dell’area che oggi ospita il villaggio turistico dell’arco naturale. L’ulivo, come l’arco naturale, fa parte del patrimonio naturalistico del Cilento. Non poteva essere abbandonato al suo destino. La sua storia ha incuriosito e intenerito anche i tanti turisti che ogni mattina attraversano il villaggio per recarsi al mare. I vacanzieri hanno adottato la pianta e sono pronti a gioire una volta completato l’intervento. L’ulivo nel corso degli anni è stato vittima di vari incidenti. Qualche anno fa è stato attaccato da un incendio. E’ alto circa sette metri e parte del tronco è secca.
Gli ingegneri hanno ideato un sistema per consolidare la base. L’intervento prevede la realizzazione di un piede artificiale in pietra. Un muro che dovrebbe consentire di bloccare lo scivolamento verso il terreno. È il primo esperimento simile nel Cilento. «La vegetazione della pianta – assicura l’ingegnere Ciccarino – rimarrà intatta, speriamo di recuperare l’ulivo. Stiamo già studiando una potatura mirata negli anni che apporterà ulteriore miglioramento alla pianta». Con l’ingegnere Ciccarino sono a lavoro Sergio Cherchi, titolare del villaggio, l’operaio Sabatino Valitutto di San Gregorio Magno e i turisti che si trovano in zona.
©
©Riproduzione riservata