Summer meeting a Moio della Civitella: quaranta ragazzi stranieri visitano il Cilento (FOTO)
| di Lucia CarielloBest, per molti un semplice aggettivo, per Moio della Civitella una piacevole realtà. Best è l’acronimo di Board of European Students of Technology. Si tratta di un network di associazioni studentesche presente in 33 nazioni europee e in 95 tra le più importanti università del vecchio continente. E proprio Best Napoli, l’associazione dell’ateneo federiciano e il Comune di Moio della Civitella hanno ospitato 40 ragazzi stranieri, dal 13 al 21 agosto, in quello che è definito Summer Meeting, un evento di lavoro in cui una delegazione di studenti di Best si riunisce per definire le strategie da adottare e gli obiettivi da raggiungere, nel network e nei rispettivi ambiti associativi, per i successivi 12 mesi.
Per l’occasione i ragazzi hanno alloggiato nella scuola del paese, messa a disposizione dal Comune, dedicandosi a sessioni di lavoro e training, sfruttando i momenti liberi per conoscere il paese cilentano grazie alle attività programmate dagli organizzatori. Best Napoli non è nuova a questo genere di eventi (organizzato per la quarta volta nel Cilento, addirittura per la seconda nel comune di Moio della Civitella) in cui, oltre alla parte meramente lavorativa, si punta a favorire la mobilità studentesca e gli scambi culturali, dando la possibilità a ragazzi stranieri di conoscere una cultura, cilentana nel caso specifico, da più punti di vista, in particolare naturalistico ed enogastronomico, quest’ultimo favorito, oltre che da manifestazioni tipo ReWine, anche dai prodotti offerti da alcuni esercizi commerciali della zona, primo tra tutti Storie di Pane. Durante la permanenza degli ospiti stranieri non sono mancati momenti di interazione con la popolazione locale, che si è distinta per la vivacità e l’ospitalità, culinaria e non, tipiche dei borghi del sud Italia. Gli abitanti del luogo, infatti, si sono prestati volentieri alle attività ricreative proposte, come dare informazioni rigorosamente in lingua inglese e cantare con i ragazzi canzoni tipiche cilentane. Appuntamento all’anno prossimo, nuovamente nel Cilento.
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foto di Piotr Jurewicz da Gdansk
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