Perdifumo: sequestrato un impianto di calcestruzzo per abusivismo edilizio. Denunciato 29enne
| di Biagio CafaroGli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della Procura della Repubblica del centro vallese.
Reati ambientali e inquinamento acustico venivano perpetrati in una vasta area in località “Santa Sofia” del comune di Perdifumo , nell’area Protetta del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Le indagini condotte dal Corpo Forestale dello Stato hanno portato alla luce un’attività illecita derivante da un impianto per la produzione di calcestruzzo, tese ad aggirare i vincoli paesistico, paesaggistico, ed ambientali molto stringenti gravanti sull’area.
A seguito di denuncia è stato accertato che l’impianto è stato realizzato in assenza di permesso a costruire, in un area di elevata tutela ambientale nonché protetta. Il contratto di fitto in essere dell’impianto è risultato essere illegittimo, visto che il bene risulta essere abusivo e gravato da una sentenza di demolizione.
A tal proposito è stato denunciato, A.L. di anni 29, in qualità di amministratore unico dell’impianto, e successivamente, a seguito del Decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P., sono stati posti i sigilli ai seguenti manufatti: 1) copertura del gruppo tramegge con costruzione di sovrasponde; 2) nastro trasportatore con relativa copertura; 3) copertura cabina di dosaggio; 4) box punto di carico realizzato in lamiere zincate presso-piegate.
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