Ragazzi da tutta Italia al campo Antimafia ‘Angelo Vassallo’
| di Luigi MartinoRitorna per l’anno 2015 il campo Antimafia promosso dalla cooperativa sociale 101 onlus che la scorsa estate ha visto la partecipazione di oltre cento ragazzi provenienti da tutta Italia, impegnati in un lavoro volontario di riqualifica di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata attraverso le attività della scuola di formazione tematica proposta dal campo e gli incontri con esperti di diversi settori: antimafia, sociale, beni confiscati, cooperazione ed impresa sociale, agricoltura. A queste quattro aree tematiche della scuola di formazione del campo 2014 si aggiungono per la nuova edizione due ambiti: ambiente e cultura delle diversità.
«L’intenzione della cooperativa – ci racconta Alessandra dalla cooperativa sociale 101 onlus – è riproporre per l’anno 2015 il campo Antimafia intitolandolo ad Angelo Vassallo, in virtù del suo sacrificio, del suo impegno per la Comunità e per il simbolo che egli rappresenta». Il campo si svolgerà nei mesi di luglio e agosto 2015 nel territorio della regione Lazio, in particolare nei comuni del Sud Pontino, con base logistica a Gaeta, ed è prevista una partecipazione di circa 300 iscritti per 4/6 turni complessivi di Campo. «La novità del 2015 – continua Alessandra – è il Social Camp, un questionario somministrato attraverso il web, sulla piattaforma www.campoantimafia.org e tramite i social media disponibili, per costruire dal basso l’edizione 2015 del campo Antimafia dedicata al sindaco-pescatore. A questa fase seguirà il lavoro di screening che fornirà le informazioni essenziali in merito alla strutturazione e alle attività».
«Lo scorso anno – commenta Dario Vassallo, presidente della Fondazione Vassallo – abbiamo partecipato ad uno dei tanti incontri organizzati nell’ambito della scuola di formazione del campo Antimafia per raccontare la vicenda umana e politica di Angelo Vassallo. Abbiamo incontrato tanti giovani che, contro ogni muro di silenzio omertoso, si sono impegnati a custodire e diffondere la storia di Angelo come esempio per un futuro migliore e per un cambiamento che parte da gesti semplici ma rivoluzionari, come l’educazione alla bellezza e la cultura della legalità. Siamo orgogliosi che l’edizione 2015 sia dedicata al sindaco pescatore e siamo convinti che per i partecipanti sarà una interessante esperienza formativa, ricca di approfondimenti, contenuti e momenti di confronto con i diversi esperti che incontreranno per ogni area tematica, ma resterà soprattutto una grande esperienza di vita, di crescita comune e di condivisione».
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