Frana Rizzico: Si Sav e Feneal Uil a Pisciotta per l’ammodernamento della ferrovia
| di Biagio CafaroDurante la mattinata del 25 aprile 2012 il sidacato Feneal Uil e il comitato Si Sav, oltre a cittadini e lavoratori hanno inscenato una manifestazione nei pressi del tratto ferroviario di Rizzico, tra Ascea e Pisciotta, dove una frana sta creando problemi non solo alla ferrovia ma anche alla strada provinciale sx ss 447. Il comitato tiene a precisare che “i cittadini e lavoratori presenti stamattina sul luogo hanno voluto onorare il 25 aprile denunciando un annoso problema chiedendo, appunto, la liberazione di una parte dei fondi stanziati (59 miliardi di euro) per l’ammodernamento delle tratte ferroviarie e viarie del corridoio intermodale uno. L’azione dimostrativa di stamattina vuole anche sottolineare la distanza della Feneal Uil e del Comitato SI SAV dalle polemiche e da coloro che le fomentano solo per distogliere l’attenzione pubblica dalle reali questioni che colpiscono il Paese”.
Importanti anche le dichiarazioni di Luigi Ciancio, segretario regionale del sindacato degli edili Feneal Uil: “Su quella tratta si trovano due binari, uno che ha più di 120 anni, l’altro che risale agli anni Settanta del proprio il binario più giovane è minacciato da un rischio di frana quasi trentennale. Lo Stato italiano, nel tempo ha disposto finanziamenti per 59 miliardi di Euro per il corridoio 1 intermodale, 32 per la strada ferrata e 27 per il trasporto su gomma. Ma al Sud questi soldi non arrivano”
“E’ una vergogna – conclude Ciancio – qui al Sud questi soldi non arrivano, pensate che si spendono in Veneto per una linea ferroviaria mentre qui no”.
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