La ‘maledizione di San Bartolomeo’, la statua da Pellare a Benevento
| di Biagio CafaroLa scorsa settimana è stata inaugurata Bene Biennale, la prima biennale di arte contemporanea in programma a Benevento fino al 27 aprile. La cerimonia si è tenuta il 18 aprile al teatro De Simone e ha dato ufficialmente il via a dieci giorni in cui è possibile ammirare 150 opere di quasi 70 artisti in 4 location d’eccezione: la Rocca dei Rettori, la Biblioteca provinciale, il foyer del cinema San Marco e il teatro De Simone. La proposta promossa dall’associazione XArte e dalla proloco Samnium e affidata alla direzione artistica di Giuliana Iannotti che ha tagliato il nastro con l’assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Raffaele Del Vecchio; al presidente della pro loco Samnium – Benevento, Giuseppe Petito e alla responsabile marketing e comunicazione dell’evento, Lucietta Cilenti.
Tra le opere in esposizione anche la statua di San Bartolomeo di Emanuele Stifano, artista di Pellare, frazione di Moio della Civitella, paese vicino Vallo della Lucania. La statua di San Bartolomeo, in realtà, era destinata alla chiesa di Pellare il cui santo patrono è proprio San Bartolomeo ma per il ‘disinteresse assoluto di istituzioni e religiosi del posto’ Stifano ha deciso di destinare la statua ad altri luoghi. Disinteresse che durante la scorsa estate, in occasione delle festività del santo patrono, ha visto materializzarsi https://www.giornaledelcilento.it/it/31-08-2012-vallo_della_lucania_la_maledizione_di_san_bartolomeo-14104.html#.U1pR8JJP6So#mce_temp_url#.
Quindi, fino a domenica 27 aprile sarà possibile ammirare la statua di Stifano dinanzi la chiesa San Bartolomeo di Benevento, santo patrono anche della città sannita.
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