Resistenza ieri e oggi, i prossimi appuntamenti della fondazione Vassallo
| di RedazioneCrevalcore, Nonantola e Pompei sono le prossime tappe del cammino della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore. Venerdì 25 aprile il presidente Dario Vassallo sarà a Crevalcore (BO) per parlare di ‘Resistenza di ieri e resistenza di oggi’ insieme a Rita Baraldi, vice sindaco reggente, Claudio Broglia, senatore, e insieme a tutti i cittadini di questo centro emiliano colpito dal terremoto di due anni fa.
«Il comune di Crevalcore – racconta Dario Vassallo – è stato da sempre vicino alla Fondazione, insieme ai comuni di Terred’Acqua, ed è un’onore condividere con loro un momento così importante, come tanti altri vissuti insieme. Ne cito due: l’intitolazione a Crevalcore di una strada dedicata a mio fratello Angelo e l’occasione in cui ho conosciuto Nerio Cocchi, comandante partigiano della VII Gap».
Nel pomeriggio ci sposteremo a Nonantola (MO), dove incontreremo Federica Nannetti, candidata a sindaco per le prossime amministrative e attualmente consigliere comunale. Lo scorso novembre, proprio a Nonantola, nel quartiere San Francesco, è nato ‘Il Parco di Angelo’: «simbolo e memoria del lavoro e dell’impegno e delle battaglie condotte da Angelo Vassallo in particolare a difesa dell’ambiente e della tutela del territorio».
Sabato 26 aprile, alle ore 18.00, la Fondazione Vassallo sarà a Pompei (NA) in occasione del convegno ‘Trasparenza e legalità per la gestione di una nuova Pompei’ organizzato dalla coalizione ‘Insieme per il cambiamento’ che sostiene la candidatura di Nando Uliano a sindaco di Pompei e che si pone come parole d’ordine ‘legalità’ e ‘trasparenza’ nell’azione amministrativa. A testimonianza del suo impegno a favore di tali temi, l’aspirante primo cittadino, referente della Fondazione per la sezione di Pompei, ha organizzato la ‘Giornata della legalità’. All’evento interverranno personaggi di spicco della lotta alla criminalità organizzata: Dario Vassallo, fratello di Angelo, sindaco di Pollica barbaramente ucciso dalla camorra; Lorenzo Diana, nome storico dell’antiracket e membro della direzione della fondazione Caponnetto, dal 1994 costretto a vivere sotto scorta per le minacce del clan dei Casalesi; Pino Arlacchi, europarlamentare e amico di Falcone e Borsellino, da sempre in prima linea contro le mafie da cui è stato più volte minacciato e su cui ha pubblicato numerosi libri l’ultimo dei quali è ‘Gli uomini del disonore’.
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