Vallo della Lucania, campus Mediterraneo: un progetto di futuro
| di Federico MartinoPresentato nella sua sede naturale, il Salone dell’orientamento scolastico nel Parco del Cilento Vallo di Diano, che si tiene alle fiere di Vallo della Lucania, il progetto Campus Mediterraneo lancia nuove sfide per il futuro del territorio cilentano.
Il dibattito incentrato sulle necessità di pensare a nuove strategie di futuro con la partecipazione attiva dei giovani e il loro protagonismo, punta a centralizzare sul territori cilentano più cultura, più interessi di ricerca e innovazione, ma soprattutto più opportunità di lavoro.
“Una nuova stagione fatta di confronto con il mondo della scuola”, ha affermato Donata Femia nel suo intervento di saluto in rappresentanza del Comune di Vallo della Lucania, rafforzato dallo scenario territoriale dal Sindaco di Ceraso Gennaro Maione (capofila del progetto Campus Med), che ha sottolineato “la forza dell’aggregazione dei sindaci di Campus per guardare in maniera innovative alle sfide del paese”. Antonio Radano, presidente della Comunità del Parco e sindaco di Stella Cilento ha annunciato l’adesione del Comune al progetto e la promozione dello stesso nei grandi progetti regionali, augurando ai giovani studenti presenti ogni traguardo positivo per i loro studi in particolare sulla necessità di conoscere ed apprendere le lingue straniere per competere nel panorama internazionale.
Quindi il moderatore Alfredo Boccia del mensile “ Tempi Cilento” ha chiesto a Domenico Nicoletti di entrare nello merito del progetto e rappresentare lo stato dell’arte dell’ambizioso percorso attuativo, passando poi la parola a Luisa Cavaliere presidente della Fondazione Annunziata Mediterranea della Regione Campania che oltre a ribadire il ruolo e le funzioni del progetto nell’ambito dell’azione della Fondazione, ha annunciato un evento prossimo per Campus Mediterraneo con la presenza di Serge Latouche professore emerito di Scienze economiche all’Università di Parigi XI e all’Institut d’études du devoloppement économique et social (IEDES), tra gli avversari più noti dell’occidentalizzazione del pianeta e sostenitore della decrescita conviviale e del localismo.
A conclusione il moderatore ha provocato il vicepresidente del Consiglio Regionale Antonio Valiante circa l’assenza del presidente del Parco Amilcare Troiano che aveva assicurato agli organizzatori la sua presenza all’incontro. Valiante ha sommessamente ribadito che da più tempo sta comunicando lo stato di “sonnolenza” della gestione dell’Ente Parco, ricordando quanto con Angelo Vassallo si stava discutendo del ruolo e della importante funzione di stimolo e proposta della Comunità del Parco. Quindi nell’ambito della tematica oggetto dell’incontro ha proposto una nuova sfida per un grande appuntamento internazionale sul dialogo religioso nel mediterraneo a partire da Velia culla e patria del pensiero moderno. Un grande progetto che è stato raccolto dagli organizzatori dell’iniziativa per avviare un processo di confronto e dialogo che deve vedere l’Italia protagonista in Europa per le politiche del Mediterraneo.
©Riproduzione riservata