Il “BenEssere rotariano” alla scoperta delle acque termali di Contursi
| di Federico MartinoChe bere facesse bene era noto, che bere acque termali aiutasse a superare alcuni problemi di salute è certo grazie ad alcuni studi scientifici effettuati osservando, negli anni, i pazienti che le hanno utilizzate. La professoressa Maria Costantino, docente della scuola di specializzazione in Idrologia medica dell’Università di Parma, ha presentato ai rotariani del club Campagna-Valle del Sele alcuni studi sulle fonte minerali di Contursi, in particolare le acque delle terme Vulpacchio, note soprattutto per essere un toccasana nelle cure idroponiche, oltre che in quelle tradizionali.
Lo ha fatto durante la prima giornata dedicata al “BenEssere rotariano”, presso le terme Vulpacchio di Contursi. Un giorno per conoscere una materia ancora non notissima, ma anche per dedicarsi a qualche trattamento specifico e saggiare, di persona, la bontà dello stesso. Ad organizzare la giornata è stato il presidente del club, Enrico Montera, con la sapiente regia della signora Pina Maiuri, vice presidente del club, e del socio Tullio Sica.
Bere sorseggiano, magari mentre si passeggia, è la via da seguire per ottenere buoni risultati. Bere a digiuno per favorire un’azione diuretica, ma anche bere di sera per alzarsi la notte può evitare la calcolosi; bere durante i pasti favorisce la digestione; bere per gli sportivi, significa alleviare quel fastidioso acido lattico. Se si bene acqua minerale di Contursi, come quella del Vulpacchio, che ha proprietà specifiche, poi, la scienza ci dice che i benefici sono una certezza. Lo ha spiegato la professoressa Costantino, che ha presentato anche un recente studio sulla gonartrosi. I fanghi sul ginocchio di 44 pazienti (42-76 anni), dopo un ciclo di cura hanno prodotto particolari benefici alla funzionalità delle articolazioni, sul dolore ed anche sulla sfera psicologica, aspetto affatto trascurabile. Tutto questo è stato indicato in una pubblicazione scientifica pubblicata all’inizio dell’anno. Le terme, dunque, producono grandi benefici e sono consigliate. Questo ai giovani come alle persone anziane.
“Le indicazioni forniteci dalla professoressa Costantino sono state preziosissime e rappresentano un faro, anche perché il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita, rispettare l’ambiente, cogliendo i suoi aspetti più importanti – dice il presidente del Rotary di Campagna- Valle del Sele, Enrico Montera – Con giornate come questa, poi, puntiamo a valorizzare il nostro territorio e le sue peculiarità, che hanno una grande rilevanza economica e sociale. Seguiamo così il tema dell’acqua, di cui abbiamo discusso ad Assisi ad aprile. Lo abbiamo fatto prima con la Chiena, lo scorso fine giugno, ed ora con le acque termali”.
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