Procuratore assente ma l’iniziativa si tiene ugualmente, presidente Rotaract Lombardi: «Siamo ugualmente soddisfatti»
| di Francesco ChiricoImprevisti dell’ultimo minuto all’incontro ‘la cultura della legalità’ organizzato dal circolo rotaract di Vallo Della Lucania. L’ospite d’onore che avrebbe dovuto presenziare all’evento, il procuratore anti-mafia Franco Roberti, per via di alcuni impedimenti non è potuto essere presente. Non si sono scoraggiati i giovani organizzatori che nonostante la poca affluenza e l’imprevisto del procuratore sono andati avanti e sono riusciti comunque a trasformare quello che doveva essere un dibattito in una riflessione corale che molte volte è anche andata oltre i margini dell’iniziale argomento della discussione, la legalità. Approfittando della presenza di alcune note personalità del territorio il moderatore, Ernesto Pappalardo, dopo i saluti e i ringraziamenti da parte di Pietro Lombardi, presidente rotaract Vallo, e Mario Rizzo, presidente rotary club Vallo, ha chiamato a dire la loro, su un tema quanto mai delicato come la legalità, i diversi politici, sindaci, imprenditori, forze dell’ordine presenti in sala. Assente il sindaco Toni Aloia che anche lui per motivi professionali non ha potuto presenziare all’evento, in sua vece l’assessore Antonietta Coraggio. Ogni ospite era chiamato a deporre un suo pensiero o a portare una sua esperienza personale in merito alla cultura alla legalità. Alessandro Starace (comandante della locale stazione dei Carabinieri), Clelia Greco, Eros Lamaida (sindaco di Castelnuovo Cilento), Antonio Valiante, Angelo De Vita (direttore Parco), Ciro Solimero (direttore Bcc Cilento e Lucania sud), Antonio Romano (sindaco di Camerota) ed Antonio Lombardi hanno raccontato e parlato del loro concetto di legalità, e non solo, anche dal loro punto di vista professionale, ognuno nei propri ambiti. Al termine dell’incontro l’assessore Coraggio ha voluto prendere la parola per puntualizzare su una dichiarazione fatta da Antonio Lombardi che esprimeva il suo stupore, oltre che nel vedere pochi giovani in sala, nel registrare la quasi totale mancanza delle istituzioni all’interno delle iniziative di questo tipo, la Coraggio ha sottolineato come l’istituzione del comune fosse presente attraverso la sua presenza in vece del sindaco ma, come poi stesso Lombardi ha spiegato, si trattava di una presa d’atto generale e non riferita nello specifico all’amministrazione. Esprime soddisfazione per l’iniziativa il presidente del rotaract Pietro Lombardi: «Io sono estremamente soddisfatto di questa iniziativa perché abbiamo avuto la possibilità di ascoltare la testimonianza di persone che giornalmente lottano per contrastare la criminalità – spiega il giovane Lombardi – si tratta di un incontro che per certi versi è stato molto utile proprio perché gli ospiti hanno potuto confrontarsi con degli attori del territorio che combattono sempre contro la criminalità e per la legalità». «Dispiace per l’assenza del procuratore nazionale anti-mafia che purtroppo per impegni non è potuto essere qui – continua il presidente del rotaract di Vallo Della Lucania – il fine di questa iniziativa è quello che spinge ogni attività del rotaract cioè quello di lanciare stimoli all’interno del territorio, spesso questi stimoli vengono raccolti altre volte meno, è per questo motivo che invitiamo sempre le istituzioni a collaborare con noi, per poter fare sempre più presa all’interno del territorio – ed aggiunge in conclusione – un territorio pieno di risorse, pieno di possibilità ma che ha appunto bisogno dei giusti stimoli, noi stiamo provando a cambiare le cose e penso che in buona parte ci stiamo anche riuscendo grazie all’aiuto dei soci e di tutto il club come entità e non come singolo».
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