Ascea, caso concorso vigili urbani: il Tar annulla tutto e fissa la prossima udienza
| di Francesco ChiricoSi aggiunge un altro tassello alla polemica scaturita sul concorso per l’assunzione di due vigili urbani ad Ascea. L’ultimo concorso indetto dal Comune per selezionare due nuovi tutori dell’ordine pubblico non era andato bene. Il due maggio era in programma la prima selezione per gli aspiranti vigili, selezione finita poi in parapiglia con l’intervento dei carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania. Successivamente fu stabilita la nuova data per preselezioni e prove, lo stesso giorno il sindaco annunciava un esposto alla procura per quanto accaduto. Basta aspettare qualche giorno per vedere poi spuntare dei manifesti contro l’amministrazione nei pressi del cimitero. Arriva il primo luglio e, dopo una dura risposta del sindaco D’Angiolillo alle parole del consigliere Criscuolo, ecco arrivare due ricorsi al Tar da parte di due dei partecipanti al bando. Pochi giorni fa altri attacchi anonimi all’amministrazione. Sempre ne pressi del cimitero ecco spuntare altri manifesti, annunci funebri della democrazia, in cui si paragona il sindaco Pietro D’Angiolillo ad un «virus». Ora il Tar, attraverso un’ordinanza del 24 settembre (ieri), decreta l’annullamento del concorso per via di alcune presunte anomalie e fissa la prossima udienza per il 9 dicembre 2015. Si tratta di una svolta importate per i partecipanti al concorso. Non resta che attendere dunque la prossima udienza per avvicinarsi ancora di più alla soluzione di questa questione che si protrae ormai da mesi. Alla prima prova erano arrivati partecipanti da ogni parte dello Stivale.
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