Vallo della Lucania-Napoli Centrale: un viaggio in treno da dimenticare
| di Luigi MartinoMartedi’ 26 aprile, ore 17,38. La stazione ferroviaria è quella di Vallo della Lucania e il regionale veloce proveniente da Cosenza e diretto a Napoli è in orario. Visi rilassati, le vacanze sono finite e qualcuno sfoggia già una leggera abbronzatura. Il treno arriva ed inizia il calvario. Non ci sono posti a sedere, né posti per sostare in piedi nei corridoi oppure davanti alle porte. Non si può’ salire. Qualcuno protesta, deve rientrare. Ed inizia la fine della bella vacanza. Chi può sale. Sgomitando e calpestando persone e cose per riuscire a trovare uno spazio esiguo dove dovrà sopravvivere fino a quando qualcuno scenderà ma i calcoli però sono presto fatti, forse solo a Salerno si potrà respirare. Stiamo costipati, qualcuno accusa un lieve malore e i bambini sono esausti. Termina così la vacanza che ognuno aveva organizzato per potersi rilassare e sfortunatamente termina sempre allo stesso modo. E viene spontaneo da chiedersi come si dovranno attrezzare i vacanzieri per l’estate che è ormai alle porte, tenuto conto che il Metrò del Mare è stato soppresso. Non riusciamo a darci una risposta, si sa solo che i biglietti ferroviari sono aumentati da pochi giorni e come sempre nulla è cambiato. Forse un unico suggerimento può’ essere utile per la prossima estate. Chiunque voglia raggiungere una delle celebri località balneari cilentane o calabresi decida già da adesso di farsela a nuoto.
©Riproduzione riservata