Capaccio: agevolazioni ex Tarsu per fasce deboli, nessun aumento tributi

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Capaccio: agevolazioni ex Tarsu per fasce deboli, nessun aumento tributi

Sono stati approvati il bilancio di previsione 2014 e tutti i documenti correlati, tra cui regolamenti, aliquote e tariffe dei tributi comunali di Capaccio. Rispetto allo scorso anno non solo non sono previsti aumenti dei tributi, ma in più, tenuto conto del momento di difficoltà economica che colpisce sia i cittadini che gli enti pubblici, sono state applicate agevolazioni ai fini Tari (ex Tarsu) a favore delle fasce deboli. 

Per quanto riguarda la Tasi, istituita dalla Finanziaria 2014, è stata applicata la tariffa minima prevista dalla legge, ossia l’1 per 1000. Va chiarito che la Finanziaria 2014, che ha istituito la Tasi, consente l’applicazione di un’aliquota che va da un minimo dell’1 per mille ad un massimo  del 3 per mille. Ciò ha rappresentato un sacrificio per il Comune – spiegano da palazzo di città – che avrebbe potuto deliberare addirittura un’aliquota del 3,3 per mille per le abitazioni principali. In breve l’ente comunale fissando l’1 per mille invece del 3, ha rinunciato a un gettito di oltre 600 mila euro che poteva essere destinato al miglioramento dei servizi pubblici come illuminazione, manutenzioni, salvaguardia e tutela del patrimonio artistico e culturale e così via.

«E’ importante sottolineare che rispetto allo scorso anno, si prevede che il Comune avrà trasferimenti in meno da parte dello Stato per 458.324,00 euro e, pur avendo la possibilità di recuperare quella cifra attraverso la Tasi, l’ente ha scelto di rinunciare ad erogare maggiori servizi per non gravare sulle finanze dei cittadini. – spiega l’assessore al Bilancio Maria Rosaria Palumbo – Abbiamo preferito tassare in meno cercando, con difficoltà, di gestire le spese dell’ente. Per quanto riguarda le agevolazioni sulla tassa rifiuti previste per le classi indigenti, in passato venivano spalmate sulle bollette degli altri cittadini, dal 2014 sono a carico del Comune che ha previsto tra le spese correnti un importo di 40 mila euro».

Nel 2014 non aumenteranno i costi dei servizi individuali (come mensa, trasporto scolastico, servizi cimiteriali ecc.) che sono stati mantenuti tutti e che in alcuni casi sono stati anche migliorati. Inoltre il bilancio di previsione recepisce anche opere importanti che dovranno essere realizzate già nel 2014, come la riqualificazione dei giardini a Capaccio capoluogo, la piscina comunale e il rifacimento della maggior parte delle strade del Comune di Capaccio Paestum e altro ancora. «Infine è bene precisare che, per la prima volta, tutte le società partecipate dal Comune, tranne il consorzio ortofrutticolo che dichiara una perdita di 4.848,00 euro, sono in pareggio o in utile. – conclude l’assessore Palumbo – In sintesi si autofinanziano e non gravano sul bilancio dell’ente. A mio sommesso parere  è un bilancio di grande equilibrio che rispetta gli obiettivi del patto di stabilità».

 

 


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