Torricelle: toponimo, storia, leggenda (Parte I)
| di Giuseppe ConteIl Cilento è terra di miti e leggende, storia e tradizione, e la travagliata esistenza di Torricelle è uno degli esempi più ambiti che possano assommare tutti questi aspetti. Per parlare di Torricelle bisogna muoversi per gradi e indubbio è che in poche righe non possiamo descrivere la sua secolare esistenza ma possiamo limitarci a fornire un quadro generale di tutte le sue vicende. Già in passato abbiamo avuto modo di ricordare le storie di antichi villaggi, oramai scomparsi e sopravvissuti solo nella memoria popolare, nelle leggende e in alcune pagine di storia locale, come per esempio abbiamo fatto in passato per Massacanina.
I luoghi. È ormai abbastanza noto che l’ubicazione di questo antico villaggio è da identificare nell’attuale comune di Casal Velino e per l’esattezza sulla collina che ancora oggi reca il toponimo Torricelle: “Turricieddi” in dialetto locale. Per meglio capire, la collina su cui sorgeva è posta sulle sponde dell’Alento, difronte all’attuale scalo ferroviario di Vallo.
“La prima importanza” di Torricelle. Prima di ripercorrere l’intera storia di Torricelle, è bene ricordare il perché della sua importanza, legata essenzialmente alla sua posizione strategica. La collina su cui sorgeva, è di modesta entità, con un altezza che si spinge poco oltre i 200 metri slm ma conformata in modo tale da renderla presidio di difesa. Sul versante che degrada verso la vallata, è da presumere che risultasse abbastanza scoscesa da renderla inaccessibile e nel contempo a guardia delle zone sottostanti. Dal lato opposto, invece, risultava ben collegata con i centri vicini, quali Acquavella, a cui si accedeva oltrepassando la località Carullo e gli abitati ricadenti nell’attuale comune di Stella Cilento, posti alle falde dell’antico “Monte Cilento”, oggi detto proprio della Stella. Inoltre, la collina si trovava in posizione gemella di quella ove sorge l’antico baluardo difensivo di Castelnuovo, anch’esso su una piccola collina, sulla sponda opposta del fiume.
Il Toponimo. Come sempre il primo fascino nel rincorrere le storie di luoghi e paesi, scaturisce dall’etimologia del nome ed anche per Torricelle ciò accade. Il noto storico Pietro Ebner, ci ricorda alcune sfaccettature che il nome di Torricelle ha assunto nel corso del tempo: Turricella, Terricello, Tirricielli e poi Torricelle. Analizzando i primi tre appellativi, ci viene da pensare che in realtà, più che trasformazioni etimologiche, gli stessi siano frutto di adattamenti “locali”, rientranti nel computo della parlata locale. Per ciò che concerne la reale origine del nome, non dovrebbe trovare contestazioni l’affermare che il toponimo in questione si riferisca all’esistenza di “torri in loco”, e ciò ci viene confermato anche dallo stesso Ebener, affermando che il Villaggio era rinchiuso e guardato da tre torri.
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