Paestum, la guardia Costiera mette i sigilli al lido Cinzia
| di Federico MartinoContinua l’attività della Guardia Costiera di Agropoli sia a mare che a terra in questi ultimi giorni di agosto, in cui, nel corso di una azione pianificata in zona Capaccio – Paestum, si è riscontrata la totale illiceità del Lido Cinzia (località Torre di Paestum), il quale, dopo un lungo iter giudiziario che ne aveva decretato la revoca della concessione e la chiusura, aveva surrettiziamente cominciato nuovamente l’attività di stabilimento balneare, pur essendo privo di qualunque titolo demaniale e palesando inevitabilmente una chiara occupazione di pubblico demanio marittimo.
Le operazioni, iniziate di primo mattino quando sull’arenile semi-deserto erano già presenti centinaia di ombrelloni, hanno comportato il deferimento dei tre titolari alla Procura della Repubblica di Salerno per violazione degli articoli 54 e 1161 del codice della navigazione.
Al termine delle conseguenti operazioni di sequestro, si è contata la presenza di 215 ombrelloni, 430 lettini e varie attrezzature balneari posizionate abusivamente su circa 3.600 mq di arenile, oltre a 22 cabine, camminamenti in cemento, docce, strutture fisse in calcestruzzo con pilastri e mattoni per circa 1.200 mq, tutte posizionate sul demanio marittimo e in maniera tale da impedirne il pubblico uso.
Proseguirà quindi nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro (fino all’11 settembre) sia l’attività di vigilanza a mare che a terra, per garantire la sicurezza dei bagnanti ed al fine di reprimere gli eventuali abusi riscontrati.
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