Donna di Capaccio partorisce feto morto: nove indagati fra medici e infermieri
| di Luigi MartinoAll’ospedale Santa Maria della Speranza, una donna di Capaccio di 33 anni. M.V. le sue iniziali, doveva partorire nel pomeriggio di sabato quando ha scoperto di essere incinta di un feto morto. La donna era ricoverata da una settimana e in famiglia c’era grande attesa per la nascita del primogenito. La scoperta è avvenuta dopo una semplice ecografia di routine. Il marito ha subito denunciato l’accaduto e la procura ha aperto un’inchiesta sequestrando la cartella clinica.
Gli sviluppi del caso Sono nove ora gli indagati fra medici e infermieri iscritti nel registro degli indagati della procura di Salerno. Si tratta dei sanitari che hanno assistito la donna nei sei giorni di ricovero all’ospedale Santa Maria delle Sperenza di Battipaglia. Tra le nove persone indagate figurerebbe anche il responsabile dell’unità di ginecologia. Nella giornata di oggi, mercoledì 27, il pm Rotondo consegnerà l’incarico per effettuare l’esame autoptico sul corpo del piccolo per capire quali sono state le cause del decesso. Il reato ipotizzato dagli inquirenti è quello di interruzione colposa di gravidanza, forse innescata dal soffocamento del feto causato dal cordone ombelicale rinvenuto attorcigliato al collo. I genitori del piccolo hanno già nominato il proprio avvocato nella figura di Marco Nigro di Agropoli. La difesa ha poi nominato un perito di parte per effettuare l’autopsia sul corpicino, il medico legale Marco Puglia di Battipaglia.
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