‘U sciusciello, sapori antichi mai dimenticati

Questo ricordo di sapori antichi lo ha inviato Domenico Funicello che da Torino non dimentica mai la sua terra.

Caro Giornale del Cilento,
continua il mio sodalizio con Te, compagno insostituibile delle mie giornate torinesi, con la mia partecipazione all’angolo dei “cilentani ai fornelli”, non solo per far conoscere ai tuoi lettori dei piatti che, il più delle volte, non si usano e non si conoscono più, ma soprattutto perché mi aiutano a ricordare la mia gioventù, quando le possibilità economiche della mia famiglia, e non solo, erano limitate, e non ci si poteva permettere di avere a disposizione ciò che si voleva, come oggi, anche se la congiuntura attuale sta facendo riflettere molto.
Dunque, uno dei piatti più semplici ma gustosi e che facilmente saziavano gli affamati commensali, era ‘u sciusciello.

Ingredienti per 4 persone:
3 uova
100 g di formaggio pecorino  grattuggiato
Una manciata di prezzemolo
2 spicchi d’aglio
4 o 5 pomodorini ben maturi
Olio evo
Sale

Preparazione:
In una padella far rosolare l’aglio intero in un cucchiaio di olio d’oliva, aggiungere un po’ d’acqua, i pomodorini solo schiacciati con la forchetta e far cuocere per 10 minuti
Sbattere le uova e amalgamare bene col formaggio e il prezzemolo tagliato a pezzettini, aggiungere in padella il composto preso un pò per volta con la forchetta, aggiungere un pizzico di sale e far cuocere per altri 10 minuti mettere in piatto con un mestolo e servire caldo.
Ovviamente questo piatto è da mangiare con del pane biscottato fatto in casa, fatto rinvenire nell’acqua, oppure aggiunto direttamente nel piatto a pezzetti, così da assorbire il sughetto di cottura.
Garantito il gusto e il piacere di una ottima e salutare cena.
Appropriato un buon bicchiere di malvasia, o cortese.
E buon appetito.