Chiusura ospedale Agropoli, Bassolino lo inaugurò nel 2004

E’ imminente la chiusura dell’ospedale di Agropoli da parte dell’Asl Salerno 3. Il nosocomio chiuderà i battenti il 2 aprile ed entro il 15 i pazienti dovranno essere trasferiti altrove. L’ospedale fu inaugurato nel 2004 da Bassolino, allora presidente della Regione, e dal vicepresidente Antonio Valiante.

Il taglio del nastro è avvenuto l’8 aprile di nove anni fa, ma il progetto è stato realizzato negli anni ’70. Il progetto è firmato dall’ingegnere Guida di Salerno e nel 1979 l’amministrazione comunale di Agropoli con a capo Isidoro Pacifico, effettuò in base a questo progetto, una prima parte dei lavori. Il Comune ottenne oltre tre miliardi di lire per la realizzazione. Questi fondi provenivano dalle casse dello Stato, versati appositamente per opere sanitarie. Nel 1881, il Comune ha provveduto ad espropriare l’area e dopo ad acquistarla. Nell’84 iniziano i lavori e le prime opere che dovevano poi comporre il nosocomio cilentano. Negli anni ’80 le competenze passano dal Comune all’ex Usl e fino agli anni ’90 ci fu un rallentamento causato molto probabilmente dalla burocrazia.

L’ospedale fu completato alla fine degli anni ’90 e durante l’inizio del nuovo millennio. Rastrelli, all’epoca presidente regionale, stanziò più di venti miliardi di lire per completare l’opera. A questi fondi ne sono stati aggiunti altri dell’Asl che hanno portato nel 2004 al compimento dell’ospedale. Da quell’anno la struttura non è stata mai potenziata, raramente sono stati effettuati lavori o verifiche sul grosso edificio.

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