Agropoli, un fiume in abbandono: il Testene un quadro desolante
| di Lucia CarielloSempre più in abbandono, è questo il desolante quadro in cui versa il Testene.
Il Wwf già nel 2008 aveva espresso preoccupazioni in merito all’inquinamento del fiume chiedendo espressamente all’Amministrazione comunale un censimento di tutti gli scarichi fognari presenti lungo l’asta fluviale.
Il forte odore che da quache tempo a questa parte si sprigiona e l’aspetto sconcertante delle acque dimostrano che nulla è stato fatto per ristabilire l’ambiente fluviale.
Le analisi dell’Arpac, infatti, avrebbero riscontrato la presenza di coliformi fecali oltre i limiti di legge nei pressi della foce del fiume oramai completamente colma di mucillaggine e flora in putrefazione di color gialloscuro habitat naturale di zanzare ed altri insetti nocivi; il rischio: trasmissione di sostanze altamente inquinanti attraverso la circolazione idrica.
Inutili a quanto pare le proteste dei cittadini che attraverso numerose segnalazioni urlano a gran voce una situazione che oramai appare fuori controllo: una perdurante mancanza di manutenzione e pulizia che rischia di sfociare in un vero e proprio disastro ambientale, danno che certamente si ripercuoterà anche su l’economia turistica del comune cilentano.
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