“Il Cilento delle sette vite” a Marina di Camerota
| di Giuseppe Galato“Il Cilento delle sette vite” è il titolo del libro che verrà presentato martedì 28 agosto, alle ore 21.00, a Marina di Camerota, in piazza San Domenico.
Gli interventi di Giuseppe Volpe, del sindaco Antonio Romano, di Don Gianni Citro e dei due autori Marco Fimiani e Raffaele Alliegro, avvocato penalista il primo giornalista il secondo, permetteranno di ricostruire attraverso le storie raccontate nel libro più di un secolo di storia cilentana.
Nel volume si raccontano infatti sette storie realmente avvenute nel Cilento, a Castellabate, Vibonati, Marina di Camerota, Padula, Palinuro, Piaggine e Torre Orsaia, tra la fine del Settecento e la prima metà del Novecento.
Gli innamorati che la legge di Murat non riuscì a separare, la giovane che perse la vita nella sua personale rivoluzione ribellandosi durante i moti cilentani al marito scelto dai genitori, il testimone scomodo che emigrò in Venezuela, la signorina di buona famiglia esclusa dall’eredità, il marinaio accusato ingiustamente, l’avvocato brigante che si oppose ai Savoia, il commerciante galantuomo che fece causa al suo grossista ai tempi della grande depressione: sette vite raccolte in altrettanti atti giudiziari di processi civili o penali che gli autori hanno riportato alla luce dopo un lungo lavoro di ricerca tra i documenti conservati nell’Archivio di Stato di Salerno.
“Sistemate in ordine cronologico – affermano Marco Fimiani e Raffaele Alliegro – le sette vite offrono uno spaccato della vita cilentana dalla rivoluzione francese al crollo di Wall Street e alla crisi del 1929, dai moti risorgimentali al ventennio fascista, agli albori della resistenza. Amori, litigi, battaglie, matrimoni, vita quotidiana, commerci, lavoro nei campi e insurrezioni: la storia di un popolo felice e orgoglioso che non ha mai piegato la testa né ha mai rinunciato alla propria dignità”.
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