Agropoli in odore di santità: processo di canonizzazione di padre Giacomo Selvi
| di Vince EspositoIl 27 settembre 1987 moriva ad Agropoli, a soli 49 anni, padre Giacomo Selvi, parroco della parrocchia di San Valeriano.
Il ricordo del frate francescano è ancora vivo nella memoria di tanti agropolesi che lo conobbero e testimoniarono avvenimenti miracolosi legati alla sua persona.
Di qui l’inizio di un processo di beatificazione del frate, oggi purtroppo interrotto.
Tra i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale delle 16.00, previsto proprio per il 27 settembre, in coincidenza con l’anniversario della scomparsa del padre francescano, su invito del sindaco Franco Alfieri la proposta di delibera ad oggetto “Voti al vescovo della diocesi di Vallo della Lucania per conclusione processo canonico di dichiarazione della eroicità delle virtù di padre Giacomo Selvi”.
“Quest’anno – spiega il sindaco Franco Alfieri – ricorre il 25esimo anniversario della morte di padre Giacomo Selvi, che svolse un’intensa e generosa opera di evangelizzazione e di educazione cristiana in favore della popolazione agropolese, rivolgendo le sue attenzioni ai ragazzi, giovani, famiglie e poveri”.
E conclude: “La memoria di un sacerdote che ha incarnato i valori del Vangelo non può andare perduta, ma deve essere tenuta viva attraverso la proposta esemplare della sua testimonianza. Per questo nel corso del consiglio comunale in programma per oggi pomeriggio, nello stesso giorno in cui si celebra l’anniversario della sua scomparsa, approveremo una delibera per chiedere al vescovo di Vallo della Lucania che si riprenda e si concluda, con sollecitudine, il processo canonico per dichiarare l’eroicità delle virtù di padre Giacomo Selvi e invitare il postulatore della causa ad adoperarsi perché vengano poste in atto tutte le opportune procedure”.
I cittadini di Agropoli sono legati da un profondo affetto al frate francescano, che visse poveramente, percorrendo a piedi, in bicicletta o con l’autostop le vie della città e dei luoghi vicini per raggiungere quanti avevano bisogno della parola di Dio.
A tal fine, per diffondere il verbo del Vangelo, si adoperò per attivare una radio locale, che animava con i suoi interventi, e diede inizio alla costruzione dell’attuale Chiesa del Sacro cuore e degli annessi locali, mentre cresceva la comunità di fede raccolta attorno a lui.
A padre Giacomo Selvi sono stati dedicati una strada, un oratorio, una scuola materna, un parcheggio, una squadra di calcetto femminile e un auditorium.
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