Ogliastro Cilento, il sindaco vieta la vendita di alcolici in bottiglia
| di Federico MartinoMichele Apolito, sindaco di Ogliastro Cilento, ha emesso un’ordinanza che vieta a tutti gli esercizi commerciali di vendere o somministrare bevande super alcoliche. L’ordinanza fa seguito a diversi episodi conseguenti al consumo di alcolici da parte soprattutto di giovani. Il sindaco ha spiegato la sua decisione affermando che «il consumo di alcool e le conseguenze sociali e personali che ne derivano, hanno assunto grande rilievo anche nelle piccole realtá comunali come Ogliastro Cilento, dove il consumo di alcol è risultato essere tra le principali cause di incidenti e malattie. Negli ultimi tempi, inoltre, l’abbandono, la frantumazione e il lancio di bottiglie su suolo pubblico, da parte dei frequentatori di locali pubblici e ritrovi, reca disagio e turbativa alla popolazione locale. Tali fenomeni, quindi, sostanziano un serio pericolo per l’ordine pubblico e l’incolumitá dei cittadini». Le bevande, con una gradazione pari o superiore a 21 gradi, non potranno più essere messe in vendita, neppure in bottiglie sigillate. Per questo motivo il primo cittadino ha deciso di vietare la vendita o la somministrazione di bevande super alcoliche ai minori di 16 anni; dalle 22 alle 6 del giorno successivo ha vietato la vendita o la somministrazione di qualsiasi bevanda in bottiglia o contenitori di vetro, la stessa potrá essere effettuata solo in contenitori di carta o plastica riciclabile.
L’orario di chiusura notturna degli esercizi pubblici è stato fissato alle ore 24, nel periodo invernale, e all’una nel periodo estivo.
La sanzione pecuniaria prevista per i trasgressori dell’ordinanza si aggira dai 25 ai 500 euro, a cui seguirá il sequestro amministrativo delle bevande, oltre alla sospensione dell’autorizzazione alla vendita.
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