Capaccio, accende la luce e la cucina esplode: due feriti
| di Luigi MartinoUn boato e poi le urla. Siamo in via della Concordia, contrada Gromola a Capaccio. Sono da poco passate le 11 di venerdì quando è esplosa una cucina di una abitazione. All’interno una coppia con origini rumene. Il marito ha avuto la peggio, ma sono stati trasportati entrambi all’ospedale. All’origine dell’incidente una fuga di gas, ma a provocare lo scoppio è stato l’uomo che ha schiacciato l’interruttore per accendere la luce della camera da letto. Sul posto carabinieri, polizia municipale e vigili del fuoco.
Il fatto Secondo una prima ricostruzione, a causare lo scoppio, che ha completamente devastato l’abitazione, è stata una fuga di gas dovuta all’allentamento del flessibile collegato alla bombola che alimentava i fornelli. Il gas ha saturato l’intero ambiente della cucina ed è esploso nel momento in cui l’uomo, che si era appena svegliato, ha acceso l’interruttore della luce. I due coniugi dormivano in una stanza adiacente, e al momento dell’esplosione l’uomo si trovava sulla porta della camera da letto, mentre la donna era rimasta ancora distesa a letto riportando ferite meno gravi. L’entità dell’esplosione ha causato lo smantellamento degli infissi e della porta d’ingresso, con detriti scagliati a metri di distanza dalla casa, che ha subito evidenti danni strutturali ed è stata dichiarata inagibile dai caschi rossi.
I soccorsi I vicini hanno avvertito il boato e le urla dei feriti. Sono stati loro ad avvisare i soccorsi. Sul posto è giunta una ambulanza che ha trasportato i coniugi, di 43 anni lui e 33 lei, all’ospedale ‘Santa Maria delle Grazie’ di Battipaglia. Il marito è grave: ha riportato ustioni sull’80% del corpo. Infatti, in un secondo momento, è stato trasferito al centro grandi ustionati del ‘Carderelli’ di Napoli. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Eboli, i carabinieri della locale stazione e gli agenti della polizia locale.
©
©Riproduzione riservata