Contrasto alla pesca illegale a Capaccio, Guardia costiera sequestra attrezzatura
| di Marianna ValloneLa Guardia Costiera di Agropoli, coordinata dal tenente di vascello Rosario Florio, nel corso di un’operazione finalizzata alla repressione delle attività illecite a ridosso delle feste natalizie, ha inflitto un altro duro colpo al fenomeno della pesca illegale nel salernitano.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo per il quale è stato anche costituito un pool, condotto in ambito portuale dal luogotenente Aniello Fiorito, che ha intensificato i controlli soprattutto per le unità da pesca, dei veicoli adibiti al trasporto del pesce in entrata e uscita dal porto, delle pescherie, e della grande distribuzione degli ambulanti e nei ristoranti.
In pratica, nella mattinata di venerdì, durante un pattugliamento nel litorale di Capaccio, la motovedetta cp582, con al comando il maresciallo Penta, ha avvistato una rete da pesca posta illeggittimamente a largo delle acque cilentane. La rete è stata salpata, anche con grosse difficoltà da parte dei militari, soprattutto per le avverse condizioni del mare, ed è stata fatta denuncia a carico di ignoti.
La Guardia costiera ha assicurato che le operazioni di vigilanza continueranno nei prossimi giorni sotto il diretto coordinamento del capitano di vascello, Maurizio Trogu, comandante della capitaneria di porto di Salerno.
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