Capaccio, scontro frontale sull’asfalto: gravi due persone

Un pauroso incidente stradale si è verificato questa mattina, a Capaccio Scalo, lungo Viale della Repubblica, trafficata arteria di collegamento tra il centro urbano e la contrada marittima della Laura. Verso le ore 8:00, infatti, due vetture, un’Alfa 156 celeste ed una Oper Vectra grigia, si sono scontrate, per cause ancora da accertare.

Le dinamiche L’Opel ha urtato il guardrail finendo di traverso sulla carreggiata, con il parabrezza sfondato ed il motore distrutto. L’Alfa, invece, è andata a schiantarsi contro un albero, scavalcando lo steccato che recinta la pista ciclabile. Complesse le operazioni per estrarre i conducenti dalle lamiere, salvati entrambi dalla provvidenziale apertura dell’airbag. Il più grave, un uomo di 39 anni, dopo il ricovero all’ospedale di Agropoli, dov’è giunto a bordo di un’ambulanza dell’Humanitas, è stato trasferito in eliambulanza all’ospedale di Avellino. Si tratta di Matteo Voria, 39enne proprietario di un’agenzia che effettua revisioni sita lungo la SS18 (poi ricoverato nel reparto di Neurochirugia del nosocomio di Avellino), e di un’altro uomo, di cui non si conoscono ancora le generalità, trasferito per controlli in Neurochirugia al “San Luca” di Vallo della Lucania.

Sul posto, tempestivo l’intervento dell’ambulanza del 118 del Saut di Capaccio Scalo, unitamente ai carabinieri della locale caserma, coordinati dal maresciallo Rosario Cavallo, ed ai vigili del fuoco del distaccamento di Eboli. Provvidenziale anche l’aiuto fornito dall’operaio di una ditta di impianti elettrici locale, Felice Andreioli, fermo in coda con il proprio furgone a causa dell’incidente, il quale non ha esitato nel prestare soccorso estraendo prontamente un armase per far leva nella portiera sinistra dell’Alfa, rimasta incastrata complicando le operazioni di estrazione del conducente.

L’incidente è avvenuto pochi metri prima della curva dove, pochi anni fa, perì il giovane Luca Longobardi. La strada è stata chiusa al traffico al fine di consentire i rilievi del caso.