Gioi Cilento: il sindaco attacca la provincia

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Gioi Cilento: il sindaco attacca la provincia

L’assessorato ai lavori pubbici della provincia ha stanziato 2,5milioni di euro per la messa in sicurezza della Mingardina e dello svincolo di Roccagloriosa. Neanche un euro invece per la messa in sicurezza della strada provinciale 47 che collega il Cilento interno a Vallo della Lucania. E’ l’affondo che viene portato avanti dal primo cittadino di Gioi Andrea Salati dopo che negli scorsi giorni l’arteria di fondamentale collegamento per la quotidianità dei paesi interni è stata messa a dura prova dalle abbondanti piogge che hanno reso impraticabile in più punti la carreggiata che già da diverso tempo è costellata di frane e smottamenti di vario genere. “Inoltre nessun stanziamento – aggiunge Salati – è stato previsto per il bivio, pericolosissimo, di Gioi-Stio-Omignano-Vallo della Lucania”. Il sindaco si rammarica poiché “il finanziamento, manco a dirlo, riguarda Comuni prossimi alle elezioni amministrative, mentre il Cilento interno non è impegnato. Come se non bastasse ad alzare la voce – prosegue – è il sindaco di Gioi, che nonostante rappresenti la voce di quella maggioranza silenziosa dei cilentani che rivendicano i propri diritti e che non accettano di essere condannati a vita in una condizione di serie B, viene solo considerato di altro colore politico e quindi non meritevole di alcun intervento”. La situazione è diventata oramai insostenibile e da più parti si nota l’assenza degli enti sovracomunali che potrebbero mettere fine a questo disagio: “Non si può aspettare l’irreparabile – conclude il primo cittadino di Gioi – per intervenire, solo perché si tratta di Cilento interno. Qualcosa va fatto in tempi brevi e quindi proseguiremo il nostro corretto e sacrosanto dissenso fino a quando non sarà più a rischio la incolumità di uomini, in particolare scolari e studenti, e mezzi, continuando a chiamare in causa i responsabili di tanto indecifrabile atteggiamento”.

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