Sapri, crolla volta del cementificio
| di Marianna ValloneNella notte tra giovedì e venerdì l’imponente struttura in località Pali ha iniziato a cedere: crollata una volta del tetto dell’ex cementificio di Sapri.
La struttura, che doveva essere realizzata nella città di Sapri intorno al 1950, è una delle più grandi opere incomplete della città della Spigolatrice, oggi imponente scheletro di amianto.
Il crollo non ha creato danni particolarmente rilevanti ma sembrerebbe che se a crollare fosse stata l’ultima volta, e non la penultima come invece è accaduto, si sarebbe corso un grosso pericolo: pare che il piano inferiore sia occupato da rom, mentre lo spazio sottostante al cementificio sia utilizzato come deposito di materiali per l’edilizia.
La notizia ha dato sollievo a molti cittadini sapresi da anni ormai alle prese con questo problema e con la richiesta di abbattere l’ecomostro di zona Brizzi.
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