Vallo della Lucania, 22enne muore dopo incidente sulla Cilentana
| di Luigi MartinoCirca una settimana fa l’incidente, l’ennesimo lungo la Cilentana. Poi l’agonia nel letto di un ospedale. Riccardo Rinaldi ha lottato con tutte le sue forze, ma non ce l’ha fatta. E’ morto lunedì sera il 22enne di Vallo della Lucania. Un arresto cardiaco gli ha stroncato la vita mentre era in coma. Ha smesso di vivere nell’ospedale della sua città, lì dove tutte le mattine il papà e la mamma si recavano per andare a lavorare. Una storia ricca di particolari agghiaccianti, come il riconoscimento del figlio da parte della madre nei corridoi del nosocomio mentre veniva ricoverato con il volto tumefatto e pieno di sangue nel reparto di Rianimazione.
L’incidente Martedì 22 aprile sulla strada provinciale 430 che attraversa tutto il Cilento due automobili si scontrano. L’incidente avviene a Pattano intorno alle 8.30, nei pressi della clinica Cobellis al chilometro 133. Per cause non accertate del tutto, una Fiat Punto e una Yaris si sono tamponate a seguito di un «sorpasso azzardato». Almeno questa è la breve ricostruzione della polizia stradale. Il bilancio è di due feriti, uno è grave e viene trasportato d’urgenza all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Si tratta di Riccardo Rinaldi, giovane di 22 anni. L’impatto tra le due auto è stato molto violento. Ad avere la peggio è stata la Yaris sulla quale viaggiava il giovane vallese. Per estrarlo dalle lamiere si è reso necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania. L’altro ferito, Raffaele Ametrano, non è grave.
La scoperta Riccardo arriva nei corridoi dell’ospedale senza connotati. I documenti sono in macchina e nessuno ancora li ha presi. I sanitari corrono con il giovane in fin di vita sulla barella. Nessuno sa chi è, ma non importa, bisogna salvargli la vita. C’è un particolare: al ‘San Luca’ lavorano i genitori. La mamma di Riccardo è una infermiera nel reparto di radiologia, il padre è tecnico di laboratorio. E tocca proprio alla donna scontrarsi con il destino. La mamma intravede la barella, si avvicina e scopre che quel ragazzo che lotta tra la vita e la morte è il figlio. Incredula scoppia in lacrime. Una scena di dolore e disperazione.
Il decesso e gli amici Riccardo resta ricoverato in ospedale, le condizioni sono gravi e non migliorano. Il giovane muore con un arresto cardiaco lunedì sera. Nei giorni di agonia è stato incessante il calore degli amici che si sono stretti intorno alla famiglia del 22enne tifosissimo della Juventus e molto conosciuto in città. Durante il periodo estivo aveva lavorato come bagnino presso una struttura turistica della costiera cilentana. «Un altro angelo è volato via, riposa in pace», scrive Angela sulla bacheca di Riccardo. Fabio invece scrive sempre sul social network: «Ciao bagnino. Ci rivedremo e torneremo di nuovo a lavorare insieme»
©
Twitter @martinoluigi92
©Riproduzione riservata