Donato Scaglione, Copagri Salerno: “Un termodistruttore nella Valle del Sele danneggerebbe zona agricola”
| di Biagio CafaroSi solleva la protesta contro il termodistruttore che dovrebbe essere realizzato nella Valle del Sele. A mobilitarsi la Copagiri, la Confederazione dei produttori agricoli della provincia di Salerno e lo fa con il presidente provinciale Donato Scaglione, il quale condivide dubbi e perpplessità sull’ipotesi di realizzazione di unimpianto che avrebbe un impatto ambientale evidente.
«E’ un progetto dai contorni ancora poco definiti – afferma il presidente provinciale della Copagri Salerno, Donato Scaglione –Esiste però una certezza. Sicuramente ci sarà un attacco violento ed evidente ad una zona d’elevata valenza ambientale e di spiccata vocazione agricola, con particolare attenzione ecura per i sistemi propri dell’agricoltura biologica e di ridotto impatto ambientale».
L’impianto, secondo le ipotesi della vigilia, sarebbe ubicato negli stabilimenti dell’ex-Sodime, in pratica immediatamente a ridosso delle sponde del fiume, che attraversa la Valle Del Sele, primo vero polmone verde della conurbazione Napoli-Salerno. Il fiume Sele ancora oggi resta uno dei fiumi più belli e meno inquinati d’Italia, ed è l’habitat di specie acquatiche terresti e volatili che ormai si possono incontrare solo in questi luoghi.
Nella Valle, ai piedi del Monte Di Pruno, sorgono numerosi complessi Termali all’avanguardia. L’area da cui emergono le acque, calde e fredde delle Terme, è qualitativamente tra le più importanti d’Italia e d’Europa. Il progetto del termodistruttore, partito in sordina e destinato alla sola combustione di rifiuti speciali per 50 tonnellate il giorno e pericolosi per 10 tonnellate il giorno, si è andato via via ampliando sino a prevedere la possibilità di incenerire i rifiuti ospedalieri e quelli derivanti dalla lavorazione di prodotti petroliferi. Gli amministratori locali hanno manifestato la loro contrarietà in un’affollata e compatta conferenza, in cui hanno richiesto la solidarietà concreta di tutte le forze sociali e sindacali. La Copagri Salerno invita tutti gli associati ad una mobilitazione a difesa delle vere risorsedel territorio, garantendo inoltre il proprio appoggio oltre che sostegno a tutti i propri assistiti della Valle del Sele.
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