“Trippice di arte contemporanea”: un treppiede in nome dell’arte a Vibonati
| di Giuseppe GalatoIl “trippice” o “treppiede” era un utensile adoperato per sostenere il calderone dei camini di una volta. Ed il numero tre è presente nella mostra intitolata “Trippice di arte contemporanea”. Tre, infatti, sono le artiste di questa collettiva a tecnica mista tutta incentrata sulla donna. Un incontro di scalpelli e pennelli al femminile.
Nelle opere di Ambra Zeffiro, Jessica Ielpo e Marzia Fumagallo la donna, un tempo fonte di ispirazione, elemento centrale e dominante del focolare domestico, diventa ora produttrice ed autrice dell’opera d’arte stessa. Il suo universo di pensiero e di emozioni si rivela al pubblico attraverso l’opera d’arte, consentendo allo spettatore di leggere l’opera poggiata su un privilegiato punto di osservazione, il tripode appunto. In questo modo lo spettatore ammira le opere, ne interpreta il simbolismo e per un istante le fa sue.
Scenario di questa collettiva, che si terrà dal 29 al 31 agosto, sarà Palazzo Vecchio nel centro storico di Vibonati (via Umberto I n.81). La mostra potrà essere visitata dalle 19 alle 24 ad ingresso libero e gratuito.
Durante le serate durante le serate degustazioni enogastronomiche con i vini della cantina di Palazzo Vecchio.
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