Padula, torna domenica la settima ‘Giornata del ricordo’
| di Lucia CarielloTorna domenica 29 settembre, con la sua settima edizione, ‘La Giornata del ricordo’, l’ormai tradizionale appuntamento dedicato agli ex allievi dell’Orfanatrofio della Certosa di Padula. La manifestazione, voluta dall’associazione Nuove Idee e dal presidente Giuseppina Sorrentino, da alcuni anni ha portato alla ribalta nazionale una pagina di grande importanza, a lungo sconosciuta, della Certosa di San Lorenzo. Il monumento certosino fu infatti dal 1923 al 1960 provvidenziale luogo di accoglienza per più di 800 orfani di guerra.
A scrivere questa nobile pagina della Certosa di San Lorenzo furono soprattutto le figure indimenticabili di padre Giovanni Semeria e di don Giovanni Minozzi, i due sacerdoti ai quali si deve la fondazione dell’opera nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, e quindi dell’Orfanatrofio della Certosa di Padula e di tantissimi altri. Non a caso per entrambi è in corso la causa diocesana di beatificazione. Ai tanti disperati orfani di guerra che in circa 40 anni di attività trovarono asilo nel monumento certosino, fu garantito un tetto, la sopravvivenza e soprattutto l’istruzione, tutto ciò cambiò le sorti della loro vita. L’orfanatrofio, con soli 3 anni d’interruzione (nel periodo delle II Guerra Mondiale, dal 1943 al ’46), portò avanti con successo le sue attività di formazione anche attraverso la scuola di avviamento agrario e la scuola di specializzazione industriale. Grazie a lunghe e approfondite ricerche l’associazione padulese nel corso degli anni ha rintracciato 700 dei più di 1000 orfani accolti in Certosa. Anche quest’anno sono parecchie centinaia gli ex alunni e i loro familiari attesi domenica a Padula da tutte le parti d’Italia e d’Europa. Alcuni di loro varcheranno per la prima volta la soglia della Certosa di Padula dopo tantissimi anni. Per loro una gioia senza eguali, resa ancora maggiore dalla possibilità di poter riabbracciare in molti casi insegnanti, compagni e amici di cui avevano perso le tracce da più di 50 anni.
‘Don Sabatino De Stefano: una vita spesa per i giovani’ è il tema centrale scelto per ‘La giornata del Ricordo’ edizione 2013, promossa dall’associazione culturale ‘Nuove Idee’ di Padula in collaborazione con la banca Monte Pruno e con il patrocinio del Comune di Padula, della Provincia di Salerno, della Regione Campania, della Comunità montana Vallo di Diano e della Soprintendenza ai B.A.P. di Salerno e Avellino. La manifestazione sarà divisa in due parti: domenica mattina il convegno, con inizio alle ore 9 presso l’aula consiliare della Certosa di San Lorenzo. Nel pomeriggio poi, alle 16 avrà luogo la cerimonia di intitolazione del plesso di Cardogna delle scuole delle Infanzia e Primarie padulesi a padre Giovanni Minozzi.
Il programma del convegno, moderato dal giornalista Antonio Sica, prevede a partire dalle ore 9 l’introduzione del presidente dell’associazione ‘Nuove Idee’, Giuseppina Sorrentino. Poi i saluti del sindaco di Padula, Paolo Imparato, del presidente della Comunità montana Vallo di Diano Raffaele Accetta, del consigliere regionale Donato Pica, del già senatore Alfonso Andria, della direttrice della Certosa di San Lorenzo Maria Frattolillo, del responsabile organizzativo della BCC Monte Pruno Cono Federico, dell’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Padula Tiziana Bove Ferrigno e del Soprintendente BAP di Salerno e Avellino, Gennaro Miccio. A seguire gli interventi di Alvaro Vitale, presidente nazionale dell’associazione ex alunni e famiglie dei discepoli, e di don Cesare Faiazza, segretario generale dell’ordine famiglia dei discepoli. Grande attenzione sarà riservata, come sempre, alle testimonianze degli ex alunni della Certosa e dei loro familiari, attesi in diverse centinaia. Nel corso del convegno sarà presentato il libro ‘Ritorno al Passato – Ricordi di vita in Certosa’ scritto da Alvaro Vitale. Previsti anche piacevoli intervalli musicali che vedranno l’esibizione di Antonio Maria Parisi al Clarinetto e di Giuseppe Petrizzo al Sax.
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