Il movimento civico ‘Essere Teggianesi’ esorta ad una cittadinanza attiva

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Il movimento civico ‘Essere Teggianesi’ esorta ad una cittadinanza attiva

A poco più di un mese dalla precedente uscita, in cui si lanciava l’appello alle prossime compagini politico-elettorali di aprirsi al confronto pubblico, il movimento civico “Essere Teggianesi” presenta alla comunità teggianese un nuovo manifesto. In esso si lancia la proposta di attivare una  discussione civica su un modello di amministrazione di natura condivisa, in cui s’istituisca la partecipazione di rappresentanti della società civile direttamente nel processo di formazione delle decisioni, con procedure e strumenti da sviluppare. Il manifesto ha come immagine di sfondo l’opera fortemente evocativa “Il Sacrificio del Sogno” dell’artista teggianese Arturo Ianniello. Di seguito se ne riporta integralmente il contenuto:

CITTADINI!

Non semplici elettori.

Il tempo della delega è finito. L’Italia ha bisogno di cittadini attivi, responsabili e solidali. (www.labsus.org)

Ci hanno insegnato che per essere buoni cittadini è sufficiente essere onesti, svolgere al meglio la propria quotidianità, pagare i tributi fiscali ed esercitare il diritto democratico e il dovere civico del voto. Deputati al governo della “cosa pubblica” è la classe politica, democraticamente delegata. I nostri angeli custodi decidono cosa sia giusto o meno per la collettività, come creare le condizioni per fare economia, per realizzare posti di lavoro duraturi; come erogare servizi sociali e pubblici efficienti ed occuparsi di tutto ciò che riguarda la sfera  dell’interesse generale. Si assumono tale onere, senza arrecare disturbo al cittadino, ma lasciandogli la facoltà d’informarsi sulle attività ammini­strativa e di avanzare istanze, venendo sentito e ricevendo a volte una pacca sulle spalle. Viviamo, insomma, in una perfetta organizzazione libera e democratica …

AHINOI! LA REALTA’ E’ BEN DIVERSA!

Basta osservare il contesto in cui viviamo: i riferimenti economici sono quasi nulli; la disoccupazione, l’inoccupazione e la precarietà lavorativa sono una costante; i servizi sociali e pubblici sono al limite dell’inefficienza, basti pensare alla Sanità, all’offerta scolastica, all’assistenza alle fasce deboli; l’emigrazione giovanile è una spaventosa oggettività e non vogliamo dilungarci sullo stato della nostra rete viaria ed altro ancora, ormai noto a tutti.

EPPURE BISOGNA REAGIRE!

Sperare in una nuova classe politica locale o nazionale, che pure abbisogna di un giusto grado di ricambio generazionale, basterà? Secondo noi è una cura non sufficiente, abbiamo bisogno di cambiare radicalmente la nostra democrazia, un cambio culturale a tutti i livelli.

La nostra proposta per Teggiano è di costruire un modello di amministrazione di natura condivisa fondata sulla collaborazione permanente tra l’Amministrazione e la Cittadinanza attiva, responsabile e solidale, la quale si occupi in forma diretta dell’interesse generale nelle forme da indicare attraverso un confronto su base popolare. Bisogna chiedere ad alta voce che l’Amministrazione conceda lo spazio necessario affinché si svolga la gestione allargata della “cosa pubblica”, che ci aiuti affinché Noi, Società Civile, occupiamo doverosamente tale spazio e così poterci ascoltare (non solo sentire), discutere e fare.

Siamo consapevoli, ovviamente, che tale strada è lunga ed irta di ostacoli, ma è l’unico modo, forse, di far resuscitare il Sogno. 

I cittadini silenziosi possono essere dei perfetti sudditi per un governo autoritario, ma sarebbero un disastro per una democrazia. (Robert Alan Dahl, Sulla democrazia, 1998)

Movimento Civico “ESSERE TEGGIANESI”

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