Marina di Camerota, passeggiare nell’area protetta del Parco è pericoloso (FOTO)

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Marina di Camerota, passeggiare nell’area protetta del Parco è pericoloso (FOTO)

Le giornate di sole baciano il litorale cilentano dopo un lungo inverno freddo e piovoso che ha costretto i cittadini a rintanarsi in casa per mesi. Con la primavera iniziano le lunghe passeggiate per respirare aria di mare e per godere dei paesaggi paradisiaci di questa terra. Uno, fra i tanti posti incantati del Cilento, si trova a Marina di Camerota, lungo la spiaggia del Mingardo: lì, proprio sulla sabbia, le famose dune hanno dato vita ad un boschetto di macchia mediterranea a pochi metri dal mare cristallino. La zona è situata all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, protetta dagli enti e denominata zona Sic (sito interesse comunitario).

Le dune del Mingardo, sottoposte a tutela particolare sono incluse nei siti Sic «Pareti rocciose di Cala del Cefalo» e «Scoglio del Mingardo e spiaggia di Cala del Cefalo». Questi siti includono l’habitat prioritario per la rete «Natura 2000» delle «dune costiere con Juniperus spp.» e altri ecosistemi dunali come le dune mobili embrionali e le dune mobili del cordone litorale (le cosiddette «dune bianche»), caratterizzate dalla presenza dello sparto pungente (Ammophilia arenaria), un’alta graminacea adatta a contrastare efficacemente l’azione del vento e l’insabbiamento grazie a rizomi molto resistenti. Occorre inoltre ricordare che tali ambienti sono arricchiti dalla presenza delle rarissime specie Primule palinuri e Dianthus rupicola. Per salvaguardare queste specie il Parco ha fatto installare delle passerelle in legno che dalla strada conducono direttamente sulla spiaggia in inverno e sui lidi balneari in estate. Queste passerelle sono state costruite rialzate dalla spiaggia e in legno verde e marrone per mimetizzarsi con l’ambiente. In questo modo la flora e la fauna dell’area protetta viene valorizzata e salvaguardata, ma l’incolumità dei passanti è sempre più a rischio.

Le passerelle in legno sono state installate circa tre anni fa e mai più sostituite. Con la complicità degli agenti atmosferici il materiale tende ad usurarsi e in alcuni punti spezzarsi. E’ capitato che un rappresentante di una nota ditta di gelati confezionati, durante l’estate appena trascorsa, è incappato in un brutto incidente: camminando lungo la passerella, essa ad un certo punto ha ceduto e l’uomo, di stazza robusta, cadendo ha riportato seri danni ad un braccio. E’ stato trasportato d’urgenza in ospedale ed operato nei giorni successivi. La situazione è stata denunciata anche in quell’occasione, ma i cittadini continuano a segnalarci questo disagio che non è stato preso in considerazione da chi di dovere.

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