Paestum, Museo Archeologico Nazionale: Dopo lo Tsunami

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Paestum, Museo Archeologico Nazionale: Dopo lo Tsunami

dopo lo tsunami
28 aprile-30 settembre 2012
Paestum, Museo Archeologico Nazionale
Via Magna Grecia 919
Inaugurazione 28 aprile 2012, ore 18.00

“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
[Costituzione della Repubblica Italiana, articolo 9]

La mostra archeologica dopo lo tsunami propone un grande viaggio nel tempo, dalla preistoria, per ri-trovare le origini remote e le persistenze della città di Salerno e del suo territorio alla scoperta della Storicità del Presente.

Un allestimento fortemente evocativo con un centinaio di oggetti esposti di grande pregio, installazioni e ambientazioni, visite narrate per le scuole, le famiglie e gli adulti sono gli strumenti per consentire ai visitatori della mostra di conoscere, ri-conoscere, vivere e ri-vivere il rapporto fra la terra salernitana e il suo mare, da quello mostruoso del maremoto e delle tempeste, a quello degli scambi di uomini, merci, idee, linguaggi che ha consentito la nascita delle civiltà mediterranee.

L’evento catastrofico che devastò 4000 anni fa le coste salernitane costituisce il punto di partenza di un racconto inatteso: metamorfosi storiche e culturali, dalla Protostoria all’età romana, che hanno impresso in profondità l’identità della città e del suo territorio, un patrimonio sommerso, proposto ai visitatori del Museo Archeologico Nazionale di Paestum, dopo il successo di pubblico ottenuto a Salerno. Tutto nasce dall’impegno di ricerca e di tutela quotidiano della Soprintendenza Archeologica, testimonianze acquisite negli ultimi decenni in occasione della realizzazione di nuove infrastrutture e del restauro di edifici storici, in collaborazione con Università, Istituzioni locali, imprese e studiosi.

La furia di un’onda anomala quattromila anni fa, dunque, distrusse e sigillò sotto una coltre di sabbia un villaggio dell’Età del Bronzo Antico fissandone in una istantanea il momento dell’abbandono. Lo sfarzo dei corredi funerari, nell’Età del Ferro, delle popolazioni dell’area di Montevetrano, il fasto dei palazzi e delle tombe dei principi etruschi nell’insediamento di Fratte, la fondazione della colonia romana di Salernum: sono i punti cardine di una narrazione che affida all’allestimento “macchina per pensare”, ben al di là degli steccati degli addetti ai lavori, un ruolo di stimolo e coinvolgimento diretto ed essenziale.

Proprio il mare – la forza propulsiva che ha generato e accompagnato nei secoli la storia della città –rappresenta idealmente lo spazio vitale entro cui è ambientata l’esposizione. L’elemento primordiale della vita, individuale e collettiva, che rinasce ogni attimo, l’energia fluida che accoglie, trasforma, mette in relazione, distrugge e rinnova. La comunità salernitana, i saperi antichi, le metamorfosi urbane sono condensate in questa sorta di codice genetico originario, archeologia, mutazioni millenarie, prospettive.

Il percorso espositivo propone una selezione di manufatti che racconta con taglio originale la città antica, insieme alla complessa trama di rapporti tra comunità, territorio e l’intero bacino del Mediterraneo.

A corredo del racconto degli oggetti, con il valore comunicativo intrinseco di ogni reperto – come la navicella nuragica sospesa nel tempo, dono funebre a una principessa di epoca orientalizzante, o l’Apollo in bronzo, che accoglie il visitatore, immerso nei pensieri, una rete di relazioni visive e concettuali, con continui rimandi al contesto generale, cattura l’immaginazione e la curiosità. Una esperienza plurisensoriale, in definitiva, ‘capolavori’, oggetti di uso comune, gioielli, frammenti, suoni, profumi, per rivelare e rinnovare lo spessore antico e attualissimo della città di Salerno.

Un catalogo di 384 pagine, con ventinove saggi e oltre 450 illustrazioni, e una guida breve, pubblicati da arte’m, offrono a chi vuole sapere di più la possibilità di approfondire la conoscenza archeologica, geologica e storica del territorio salernitano.

orari: tutti i giorni 8.30-18.45 (ultimo ingresso)

chiuso: primo e terzo lunedì di ogni mese

biglietto: 3 euro oltre il prezzo di ingresso al museo

contatti:
Simona Di Gregorio
089 5647273
simona.digregorio@beniculturali.it

ufficio stampa arte’m
press@arte-m.net

info mostra:
Laura Del Verme
lauradelverme@inwind.it

catalogo
www.arte-m.net / info@arte-m.net
cm 24×30 / brossura con alette / pagine 384
illustrazioni 450 a colori e in bianco e nero
ISBN: 9788856902006 / 40,00 euro
[prezzo speciale mostra 34 euro]

a cura di
Adele Campanelli

testi: Giuseppina Balassone, Maria Boni, Antonio Braca, Adele Campanelli, Rosa Carafa, Luca Cerchiai, Deneb Cesana, Angela Corolla, Ruggero D’Anastasio, Raffaele D’Andria, Matteo Delle Donne, Giovanni Di Maio, Rosa Fiorillo, Enrico Giovanelli, Alessandra Gobbi, Maria Antonietta Iannelli, Claude Albore Livadie,
Gennaro Miccio, Porfidio Monda, Elsa Pacciani, Paola Pacetti, Angela Palmentieri, Paolo Peduto, Maura Picciau, Daniela Pierno, Natascia Pizzano, Angelo Pontrandolfo, Jessika Romano, Rosanna Romano, Maria Rosaria Salsano, Gianluca Santangelo, Alfonso Santoriello, Alfonso Maria Santoro, Enrico Maria Santoro,
Serenella Scala, Giovanna Scarano, Francesco Sirano, Benedetta Spadacenta, Maria Josè Strazzulla, Giuliana Tocco Sciarelli, Luigina Tomay, Barbara Trombetta.

guida breve
www.arte-m.net / info@arte-m.net
pagine 30
illustrazioni a colori
ISBN: 9788856902372 / 2,00 euro

redazione
Maria Sapio
Con Tiziana La Marca

testi a cura di
Simona Di Gregorio
Renata Di Lascio

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